Roma in rima - Sonetti e poesie in romanesco di Stefano Agostino

Frammenti di Roma,I sonetti romani

8 Ottobre 2009

Er Colosseo

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colosseo

Er  Colosseo

***

Pòi anna’ vaganno in giro pe’r pianeta,

ma ‘nd’andrai a sbatte er grugno da babbeo,

nun troverai mai ‘n’artro Colosseo,

su questo ce vai liscio come seta.

***

Io so’ romano, me ne picco e beo,

e de sto monumento so’ ‘n’esteta,

è er simbolo de Roma, eterna meta,

de tutto er monno ‘ntero, l’apoggeo.

***

Quanno lo guardo, l’eco sento ancora,

de le battaje tra li gladiatori,

e d’un impero che regna tuttora.

***

Da dent’ar petto sempre m’esce fòri,

tutto l’orgojo che me ce dimora,

io fijo de re, consoli e imperatori.

***

Stefano Agostino

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  1. Er COLOSSEO come al solito Grande Stefano,cio’mio zio che lavora al Colosseo Ste’ e quando lo vado a trovare ed entro a quella arena piu affascinante del mondo le sensazioni so quelle che hai scritto nel sonetto,di solito me ci rivedo spesso nei tuoi sonetti POESIE,ma e’ normale perche semo affascinati da sta’ ROMA e dalle nostre radici,BONA GIORNATA STEFANO. PS STE’SE PUOI FATTE SENTI’PIU’SPESSO AL BLOG IlROMANISTA(SO’CHE TUTTI LAVORAMO MA QUANDO VEDEMO UNA TUA RISP SOTTO I POST CE FA’PIACERE.CONTINUA COSI’grande.

    Comment by DCCLIII LILLO — 8 Ottobre 2009 @ 08:23
  2. Peccato che recentemente il nostro ex Anfiteatro Flavio sia sempre più bistrattato!

    Comment by Principessa — 8 Ottobre 2009 @ 09:32
  3. Ogni volta che lo guardo mi sembra impossibile che un monumento così imponente possa stare ancora lì in piedi, fiero e impavido dopo oltre due millenni, incurante del tempo e della storia umana gli scorre accanto e che si avvicenda nelle generazioni. Per noi romani il Colosseo è come un tatuaggio dell’anima, che ci accompagna dalla culla alla tomba. Per molti altri rappresenta la storia, la celebrazione del dominio sul mondo dell’epoca. Altri ancora infine (sigh!) hanno conosciuto la sua esistenza solo da “Il gladiatore”, e dunque lo percepiscono come un qualsiasi altro prodotto commerciale: una bestemmia per noi, che abbiamo coniato la sua effige perfino sulle monete che maneggiamo ogni giorno. Io stesso ho girato tanto il mondo, che nasconde molte fantastiche bellezze ma, abituato a Roma, nulla è riuscito a stupirmi! A piacermi si, e anche tanto, ma MAI A STUPIRMI!

    Comment by Silvio — 8 Ottobre 2009 @ 10:43
  4. Caro Stefano, ho i brividi… se penso che ce passo tante vorte e distrattamente lo guardo come fosse na cosa naturale mentre invece e’… COLOSSALE! Grazie Stefano!

    Comment by luis60 — 8 Ottobre 2009 @ 11:39
  5. Luis, grazie a te. Di tutto. Silvio, hai detto tutto te, non ho altro da aggiungere. Abituato a Roma, nulla riesce a stupirti. E’ proprio così. Principessa, quello dipende anche da tutti noi che facciamo poco per difenderlo. Lillo, grazie di tutto. Sarò più presente, promesso.

    Comment by Stefano — 9 Ottobre 2009 @ 07:35
  6. il soneto, come sempre, è molto bello ma nella roma che descrivi tu io non mi riconosco da tempo….vedo molti pelouche e pochi gladiatori

    Comment by ilbanale — 9 Ottobre 2009 @ 09:59
  7. Caro Stefano, devo ammettere che mi stai superando egregiamente, più o meno come fa l’allievo che supera il maestro…Scherzo ovviamente…
    Non posso far altro che complimentarmi con te come hanno già fatto gli altri ed aggiungere solo che ogni volta che scrivi questi sonetti o poesie, che dir si voglia, mi lasci sempre a bocca aperta…Sei davvero bravo, complimenti al nostro “colosseo” Stefano, sei grande come lui!!!

    Comment by Adriano — 9 Ottobre 2009 @ 10:40
  8. Banale, arabo felice, i miei versi sono per la Roma dei Cesari, per quella dei Sensi ho solo…versacci. Adriano, grazie di cuore. Un abbraccio, Amico mio.

    Comment by Stefano — 9 Ottobre 2009 @ 11:00
  9. L’unico rimpianto che può avere un romano (ma veramente l’unico) è quello di non essere forestiero per un giorno per rimanere a bocca apertadi fronte a tanta maestà…ma siamo romani e ce ne facciamo volentieri una ragione…!!! Ps Sonetto bellissimo…anzi di più

    Comment by sololupo — 10 Ottobre 2009 @ 18:50
  10. er colesseo :capo der monno!!!

    Comment by LoveAngel — 26 Maggio 2010 @ 18:13
  11. Il Colosseo. E’ tanto grandioso che, nonostante le maggiori possibilità odierne, non saremmo neanche capaci di restaurarlo. Come meriterebbe!

    Comment by Giuseppe — 16 Agosto 2010 @ 16:30
  12. il colosseo è meraviglioso più che meraviglioso …scusate è semplicementeSTRAORDINARIO!!!!!

    Comment by giulia — 5 Ottobre 2010 @ 21:41
  13. stefano 6 grande!!!!!

    Comment by giulia — 5 Ottobre 2010 @ 21:43
  14. è bela questa poesia e devo die che grazie a lei ho preso 10 a scuola 🙂 <3

    Comment by dorina — 18 Marzo 2014 @ 16:10
  15. Sono contento di questo e vorrei che mi spiegassi meglio com’è andata.

    Comment by Stefano — 19 Marzo 2014 @ 07:40

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