Roma in rima - Sonetti e poesie in romanesco di Stefano Agostino

I sonetti romani,Romanamente

10 Dicembre 2012

Basta lunedì

Basta lunedì

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Er lunedì, l’ho detto e l’ho aridetto,

andrebbe torto da ‘gni calendario,

eliminato poi da ‘gni diario,

bandito e da ‘gni popolo rejetto.

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Finì in quarche “wc” o sanitario,

pe chi nun dice cesso o gabbinetto,

disintegrato, mejo ancora abbietto

o cancellato in modo autoritario.

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Sparì da la memoria collettiva,

ché solo a pronunciallo chi lo intoni

finisca ar gabbio, in cella punitiva.

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Nun so si s’è capito da li toni,

ma er lunedì, vista la recidiva,

me sta, ma giusto un po’ , su li cojoni.

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Stefano Agostino

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  1. Si è vero c he er Lunedì te fa ricomincia’ a l’arte, ma nun è poi così brutto, anzi, te fa’ vivo cor ritmo de vita. Sempre in ozio a festeggia’ fa male a la salute: “Viva er lavoro che nobilita l’omo” ……. e lo rende simmile a le bestie.
    Daje: Bona settimana e ….. alegria.

    Comment by 'svardo — 10 Dicembre 2012 @ 08:05
  2. Nonostante il freddo pungente e la pioggia noiosa, oggi mi è bastato dare un’occhiata al “pensiero del giorno” per ribaltare il mio stato d’animo…!!!

    Comment by Silvio — 10 Dicembre 2012 @ 09:21
  3. Qui tra lunedi solo che lo intoni sta su li cojoni, il sabato che è del villaggio e solo de passaggio, martedi viene dopo lunedi manco fosse no jedi e questo bastaeavanza , giovedi gnocchi levetemelo dall’occhi, venerdi porta sfiga e attacca briga… Cosa rimane? Solo la domenica? Si, ma solo se vince la Roma

    Comment by Pablo BigHorn — 10 Dicembre 2012 @ 12:22
  4. Ma dai il lunrdì è un giorno come tutti gli altri. Ed è bello quando la ASROMA vince e quell’altra perde. Buona settimana a tutti.
    Magnifico il pensiero del giorno.

    Comment by letizia — 10 Dicembre 2012 @ 13:42

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