Roma in rima - Sonetti e poesie in romanesco di Stefano Agostino

La Roma in rima,Stagione 2014/15

17 Settembre 2014

Roma – CSKA

Roma – CSKA: 5-1

***

“Beh, come esordio è apparzo un po’ stentato

vittoria de misura: 5 a 1,

poi questi che nun ereno nessuno

e l’arbitro che v’ha pure aiutato”…

***

So già che sentirò più de quarcuno

fra chi vive da sempre appollajato

sur trespolo a gracchià da quann’è nato, 

che a un quarto d’ora ha messo già RAIUNO.

***

Iturbe, eppoi Gervigno, e Maicon dopo,

Gervigno ancora, e er cinque de Florenzi

o fórze più autogo’, gatto cor topo.

***

La verità, checché se dica e penzi,

è che ‘sta Roma pò inzeguì lo scopo

che fu er sogno de Viola e Franco Senzi.

***

Stefano Agostino

***

  1. “Beh, come esordio è apparzo un po’ stentato
    vittoria de misura: 5 a 1,
    poi questi che nun ereno nessuno
    e l’arbitro v’ha pure aiutato”… (è il laziale che parla… continua)

    Comment by Stefano — 17 Settembre 2014 @ 23:13
  2. Che gioia! Chi ben comincia…DAJE ROMA DAJEEEEEEEEEEEEEE!

    Comment by letizia — 17 Settembre 2014 @ 23:41
  3. Felice e facile goleada de ‘na Roma subito ‘n palla. Tenemese stretti sti 3 punti, cercanno de fanne tesoro. Me pare che er Bayer de Monaco ha regolato, faticosamente, er Machester City co ‘no striminzito 1 a 0, segno de difese toste, nun facili a subi’ goleade. CARMI, BONI E BASSO PROFILO, che se pò passa er turno.

    Comment by 'svardoASR'29 — 18 Settembre 2014 @ 00:39
  4. Avanti così ragazzi, sempre rabbiosi, fiduciosi e concentrati che ogni partita è una finale!

    Comment by Silvio — 18 Settembre 2014 @ 09:26
  5. Me vie’ paura che, ‘n punteggio cosi vistoso, faccia monta’ ‘a testa a li tifosi giallorossi. La squadra è bona, ma ce serve umirtà e fede. Basterà ‘na partita tipo Empoli p’accenne’ ‘e critiche più astruse. Li novi tifosi romanisti nun so’ maturi pe le difficortà.

    Comment by RomamoR AsR '929 — 18 Settembre 2014 @ 09:47
  6. Una gioia infinita, che ho condiviso con tutta la famiglia nel settore apposito. Ho visto diverse maglie/bandiere/striscioni esilaranti, uno dei migliori recitava “Gufo, cambia canale”.
    C’erano alcuni ragazzi giovani con magliette scritte in cirillico al sole village. Andavano in giro tranquilli, nessuno gli ha dato noia e loro non disturbavanoi nessuno… sembravano compiaciuti dalla masnada di bambini che giocavano nelle varie attrazioni. Peccato che per un gruppo di imbecilli che nemmeno va allo stadio, ai quali non frega nulla della partita, dobbiamo sopportare questo marchio di infamia che “A Roma ti sparano o ti accoltellano”. Quando li sbatteranno dentro, sarà sempre tardi.
    SFR, quest’anno ci divertiamo!

    Comment by Pablo BigHorn — 18 Settembre 2014 @ 16:23

Leave a comment

RSS feed for comments on this post. TrackBack URL