Roma in rima - Sonetti e poesie in romanesco di Stefano Agostino

I sonetti romani,Schegge di vita

27 Gennaio 2015

La giornata de la memoria

La giornata de la memoria

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Ben venga la giornata de memoria,

pe nun dimenticà l’infamia estrema

de la “Shoah”, che nun pò èsse un tema

da relegà indentr’a un libbro de storia.

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Ma er solo aricordà nun è er sistema

pe evità che l’omo e la sua boria,

mista a un potere farzo e vanagloria,

possa, un ber dì, ripresentà er probblema.

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Accanto a la memoria de  ‘st’eccidi,

quarziasi mano ciabbia l’assassino,

ch’ha perpetrato assurdi genocidi …

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… ce vò chi da l’età de chi è bambino

inzegni l’odio a quale fine guidi,

solo pe razza, credo o p’er quatrino.

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Stefano Agostino

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  1. Ben venga la giornata de memoria,
    pe nun dimenticà l’infamia estrema
    de la “Shoah”, che nun pò èsse un tema
    da relegà indentr’a un libbro de storia. … (continua)

    Comment by Stefano — 27 Gennaio 2015 @ 08:08
  2. L’amore, la carità e il rispetto verso il prossimo vanno insegnati fin da bambini, ma non sembra che questo avvenga!

    Comment by letizia — 27 Gennaio 2015 @ 11:00
  3. Sacrosanto ricordare l’infamia nazista, che rimanga scolpita nei secoli e che sia d’insegnamento per le generazioni presenti e future! A rispettare i popoli dovrebbe tuttavia imparare soprattutto Israele, che da decenni sta perpetrando una persecuzione razzista contro i palestinesi…

    Comment by Silvio — 27 Gennaio 2015 @ 14:58
  4. La storia, quella vera, insegna che ogni popolo deve essere sovrano nel proprio territorio. Nel mondo ci sono stati, ci sono e ci saranno, persecuzioni da parte del forte invasore a danno del debole stanziale, siano esse fatte tramite deportazioni (vedi la Shoah), o con l’apparteid in ambiti territoriali circoscritti (USA pellirossa, Australia aborigeni, Sud Africa negri, Israele palestinesi). Nella giornata della memoria includerei anche queste prevaricazioni.
    Roma, quando ha creato l’Impero, dava cittadinanza con relativi diritti-doveri a chi poi avrebbe combattuto per la sua causa di conquista, ma rendeva schiavi coloro che non accettavano la sottomissione.

    Comment by 'svardoASR'29 — 27 Gennaio 2015 @ 16:20

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