Roma in rima - Sonetti e poesie in romanesco di Stefano Agostino

Frammenti di Roma,I sonetti romani

6 Agosto 2015

Campo de’ Fiori

Campo de’ Fiori

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Propio li in fonno a via de’ Giubbonari,

e a quarche metro da Piazza Farnese,

Campo de’ Fiori pare quer paese,

che cià ’na vita sua e tutt’artri affari.

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E nun je ’mporta de stà a fà er marchese,

fra un sueggiù de mestieranti vari,

come sonà un violino stradivari,

in mezzo a un gruppo de chitare accese.

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Via-vai continuo de passeggiatori,

sott’a lo sguardo de Giordano Bruno,

co l’occhi che je sorteno de fòri.

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Te credo, tutto er giorno c’è un raduno,

de gente tra li banchi de li fiori,

ma a lui nun se lo fila mai nessuno.

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Stefano Agostino

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  1. In fonno a la via de li Giubbonari,
    e a quarche metro da Piazza Farnese,
    Campo de Fiori sembra quer paese,
    che cià ’na vita sua e tutt’artri affari. … (continua)

    Comment by Stefano — 26 Luglio 2015 @ 15:43
  2. Oggi terza perla, me ne aspetto tante altre: le bellezze di Roma non hanno fine!
    Buona giornata!
    …..
    Sul pensiero del giorno: è vero che la Roma ha un portiere, ma manca di tutto il resto.

    Comment by letizia — 6 Agosto 2015 @ 09:25
  3. Magistrale descrizione di Campo de Fiori… mi ha fatto tornare col pensiero ad una vecchia canzone di Venditti https://www.youtube.com/watch?v=TPnRqPRizsw

    Comment by Pablo BigHorn — 6 Agosto 2015 @ 10:22
  4. Bellissimo sonetto, grandissimo Stefano. La ASR è un pò meno grande, ieri ho visto la partita in streaming sul pc di casa, ed è stata una partita ad una porta sola. Non riesco a ricordare una sola parata del portiere del Barça. Migliori della Roma (o meglio, i meno peggio) sono stati i due portieri, yangambiwa, gervigno. Tutti gli altri bocciati, spaesati, incapaci di prendere un’iniziativa, travolti. Qui non è un problema di centravanti: ieri destro prima e totti poi non hanno quasi toccato palla, ma non per colpa loro: palle giocabili non gli arrivano. Certo, avevi davanti la migliore squadra del mondo, campioni d’europa, etc etc. Ma ancora una volta (come col bayern) abbiamo sofferto il pressing alto degli avversari. Quando sono pressati, i difensori e i centrocampisti della Roma non sono in grado di uscire, di impostare, di giocare. Abbiamo prodotto solo qualche lancione lungo della disperazione verso gervigno, che almeno ci prova a sgroppare, ma il controllo palla dell’ivoriano è quello che è e al tiro non ci arriva. Molto deludenti falque, pjanic, torosidis. Gli altri deludenti e basta. Con tutte le attenuanti del caso, bisogna che garcia dia un gioco e una capacità di pressing collettivo a questa squadra, altrimenti sarà un’altra stagione da eterni secondi, se va bene. Oltre che dei solisti, abbiamo bisogno di una squadra che si muove insieme.

    Comment by Pablo BigHorn — 6 Agosto 2015 @ 10:34
  5. Certo pòro Giordano Bruno, ormai si quarcuno domanna, a quarche astante, chi era e che ha fatto, nun je sa risponne.
    Campo de’ Fiori, via de’ Giubbonari e dintorni, so’ posti irepetibbili.
    Vero er “Penziero de giorno”.
    M’associo a Pablo ner commento a la partita. Me sa che ‘a sosta tra ‘n campionato e ‘n’antro, co le tournè e amichevoli de spicco, nun trova più tempo pe ‘mposta’ er gioco de squadra. Mettemoce pure ‘e campagne acquisto-vennita aritardate.

    Comment by RomamoR AsR '929 — 6 Agosto 2015 @ 12:18

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