Roma in rima - Sonetti e poesie in romanesco di Stefano Agostino

I sonetti romani,Romanamente

11 Dicembre 2019

Regali de Natale

Regali de Natale

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Quanno ch’ariva er tempo de Natale,

più s’avvicina, più scatta la corza,

a li regali ché ce vò ’na forza,

pe staje appresso, guasi micidiale.

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Co un occhio ar còre e l’artro anche a la borza,

tocca penzà ar penziero più speciale,

possibbirmente essenno origginale,

ce se scervella arquanto e ce se sforza.

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Cor rischio de incappà pure in doppioni

o ner pacchetto manco arincartato,

che viè poi ariggirato in più occasioni.

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Er massimo, che già m’è capitato,

è d’un regalo da li piedi boni,

ch’avevo ariciclato è m’è tornato!

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Stefano Agostino

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  1. Quanno ch’ariva er tempo de Natale,
    più s’avvicina, più scatta la corza
    a li regali ché ce vò ’na forza,
    pe staje appresso, guasi micidiale. … (continua)

    Comment by Stefano — 18 Dicembre 2015 @ 08:35
  2. Col passare degli anni, i figli, l’aumento di responsabilità, spese e preoccupazioni, il consumismo che fagocita ogni cosa, la crisi, la visione più disincantata della vita in generale, a Natale (ma anche più in generale) apprezzo di più un gesto di qualcuno che si interessa sinceramente a me, piuttosto che ricevere un banale oggetto.

    Comment by Silvio — 18 Dicembre 2015 @ 10:42
  3. Da qualche anno ho smesso di fare regali per Natale, preferisco aiutare chi ha bisogno di cose essenziali.
    Buona Giornata.

    Comment by letizia — 18 Dicembre 2015 @ 10:57
  4. De regali ne parlo poco; cerco solo chi è ‘n grado de fammene uno che vale pe tutti l’itagliani: caccia’ sto governo de la malora.
    Io i regali li faccio durante l’anno e so’ quelli più sinceri.

    Comment by 'svardo AsR '929 — 18 Dicembre 2015 @ 16:59
  5. Quest’anno ho deciso di fare solo regali che si mangiano o si bevono!
    Panettoni, cioccolatini, torroni, liquori fanno sempre piacere a chi ormai ha ricevuto tante di quelle cose che non sa più dove metterle o a chi riciclarle. E se sono a dieta possono farne regali a chi non ha nulla.
    Buona Giornata.

    Comment by letizia — 11 Dicembre 2019 @ 11:49
  6. Il regalo di Natale che sogno è che sparisca questa crescente cultura di odio e discriminazione per fare spazio a quella dell’accoglienza, della solidarietà e della tolleranza.

    Comment by Silvio — 11 Dicembre 2019 @ 14:05
  7. Ottima l’idea di letizia,”solo regali che si mangiano” e non doversi piu’ preoccupare se la misura e’ giusta o se il colore piacerà. Ancora meglio, ove possibile, qualcosa particolare e fatta in casa.

    Il sogno di Silvio e’ anche il sogno di tanti di noi. Quello che possiamo fare nel nostro piccolo e’ fare qualcosa di buono ogni volta che ce se ne presenti l’occasione sperando che quel nostro piccolo gesto sia contagioso, fino al punto che il nostro sogno……… non sia piu’ un sogno!

    Comment by romano cb — 11 Dicembre 2019 @ 19:31

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