Roma in rima - Sonetti e poesie in romanesco di Stefano Agostino

I sonetti romani,Tempi d'oggi

27 Marzo 2017

A Emanuele

A Emanuele

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Stava a difenne solo la regazza,

pe ‘sto motivo l’hanno massacrato

niscosti dentro ar branco, anonimato,

de infamità che ‘gni vergogna spazza.

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Pistato in gruppo è morto trucidato,

vent’anni quanno è vita ancora in tazza

tutta da beve e gnente che l’ammazza,

sinnò quarche bastardo patentato.

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Ma adesso pure che vòi fa’ giustizzia,

ma che giustizzia fai … nun c’è rapporto

tra ammazzà un amore quanno inizzia …

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‘na vita d’un regazzo che mó è morto,

e ‘na galera che sai già … è notizzia,

dura du’ mesi eppoi er reato è torto.

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Stefano Agostino

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  1. Stava a difenne solo la regazza,
    pe ‘sto motivo l’hanno massacrato
    niscosti dentro ar branco, anonimato,
    de infamità che ‘gni vergogna spazza. … (continua)

    Comment by Stefano — 27 Marzo 2017 @ 08:44
  2. Per delitti come questo bisognerebbe buttà la chiave, e sarebbe comunque una giustizia parziale perché la vita di un ventenne non ha prezzo!

    Comment by Silvio — 27 Marzo 2017 @ 09:17
  3. Bongiorno. E’ un triste lunedì, risvegliato da questa assurda notizia: Emanuele, ventenne, è deceduto a causa di botte ricevute da un gruppo di manigoldi. Penso che qualsiasi grave pena venga inflitta a collettivamente a questi mascalzoni, non potrà mai ripagare l’affetto venuto a mancare ai suoi familiari e alla sua giovane fidanzata. Ciao Emanuele R.I.P.

    Comment by 'svardo AsR'29 — 27 Marzo 2017 @ 09:56
  4. Stiamo andando veramente verso un mondo di delinquenti per i non c’è una pena adeguata: non dovrebbero neppure essere “difesi”, ma messi in galera e lasciarceli per sempre. Purtroppo questi fra un paio di anni staranno già fuori. Povero Emanuele, riposa in pace.

    Comment by letizia — 27 Marzo 2017 @ 12:32
  5. per i “quali”

    Comment by letizia — 27 Marzo 2017 @ 12:32

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