Roma in rima - Sonetti e poesie in romanesco di Stefano Agostino

I sonetti romani,Romanamente

24 Maggio 2017

Pizzico Trump…ichino

Pizzico Trump…ichino

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Che sia pe sicurezza nun discuto,

visto quer che succede co ‘sti matti

a culo a l’aria che sò soddisfatti

de uccide li bambini in un minuto.

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Ma artro è bloccà Roma in vie e pe anfratti,

perché è arivato Trump a fà un saluto,

‘na visita ch’è fatta co l’imbuto,

ma che da ieri ha provocato sfratti.

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Nun se pò tranzità nemmanco a piedi,

pe guasi tutto er centro e ar Vaticano,

quartieri interi chiusi e te te chiedi …

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… Ma ‘sto ber parucchino americano,

mancava solo lui, inzieme a l’eredi,

a rompe ar cazzo ar popolo romano?

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Stefano Agostino

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  1. Che sia pe sicurezza nun discuto,
    visto quer che succede co ‘sti matti
    a culo a l’aria che sò soddisfatti
    de uccide li bambini in un minuto. … (continua)

    Comment by Stefano — 24 Maggio 2017 @ 08:36
  2. Avrebbero potuto spostarlo in elicottero da un posto all’altro della città e ci sarebbero stati meno disagi per tutti.
    Il nostro poi è solo svilente servilismo: vada pure in Vaticano, ma l’Italia non avrebbe dovuto invitare uno squilibrato che vuole impedire all’umanità di salvare il pianeta dall’autodistruzione! Quest’uomo si è rimangiato la parola data ufficialmente davanti al mondo dal suo Paese sulla diminuzione delle emissioni inquinanti, emissioni delle quali gli USA, insieme alla Cina, sono i maggiori protagonisti.

    Comment by Silvio — 24 Maggio 2017 @ 08:58
  3. Bonghiorno. Sonetto azzeccatissimo, come pure il penziero de Sirvio. C’è poco da commenta’.

    Comment by 'svardo AsR'29 — 24 Maggio 2017 @ 10:02
  4. Mi associo a ‘svardo: quello che ha detto Silvio è sacrosanto! Quando se ne va è sempre troppo tardi.
    Buon Pomeriggio.

    Comment by letizia — 24 Maggio 2017 @ 14:01

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