La mortipricazzione de li pani e de li pesci
La mortipricazzione de li pani e de li pesci
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“Ce sò du’ pesci e giusto cinque pani,
come potremo da sfamà ’sta gente,
venuta fino a qui? Chi se la sente
de dije ciao, a casa e a domani?”
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Gesù rispose: “Nun je dite gnente,
contate quanti sò ’st’esseri umani.”
“Sò cinquemila e manco tutti sani”,
“Mó magneranno abbonnantemente”.
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E detto questo arzò l’occhi ar celo,
e rese grazzie ar Padre Celeste,
spezzò quer pane, segno der Vangelo.
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Magnarono le cinquemila teste,
er pane e er pesce e tutte co gran zelo,
sò avanzate poi dodici ceste.
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Stefano Agostino
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bellissimo! Stefano sei grande
Un bel sonetto per un magnifico Vangelo: Dio non ci abbandona mai e ci ama sempre!
Buona Domenica.
La Divina Provvidenza, non lascia solo chi crede nella parola del Signore.
Dobbiamo sempre confidare in Dio Padre, Lui non ci lascia mai soli e può tutto!
Buona Domenica.
“Ce sò du’ pesci e giusto cinque pani,
come potremo da sfamà ’sta gente,
venuta fino a qui? Chi se la sente
de dije ciao, a casa e a domani?” …
Nel corso della vita, dobbiamo sempre confidare in Dio che ci ha creati, LUI ci ama e ci libera da ogni male!
Buona domenica.
Con il Vangelo di oggi, Gesù ci invita alla condivisione non solo del pane, ma anche della comprensione, verso coloro che ne hanno bisogno! e non basta pregare a mani giunte, ma dobbiamo rimboccarci le maniche per aiutare gli altri!
Buona Domenica.