Roma in rima - Sonetti e poesie in romanesco di Stefano Agostino

I sonetti romani,Romanamente

20 Gennaio 2015

Ingiustizzia ar lavoro

Ingiustizzia ar lavoro

***

Nun se pò stà a ‘sti ritmi tutto er giorno,

‘na trottola ar confronto gira piano,

er ballo de San Vito è da omo sano,

e Stakanov è solo un perdiggiorno.

***

E te ce addanni allora e nun sei strano

si te stranisci e arivi a quarche scorno,

quanno ce sta chi è lì e te vaga intorno,

passanno er tempo mano ne le mano.

***

Ciavrai diritto te d’arzà pretese

de stà a capì er motivo e la raggione

che ‘gni stipennio è uguale a fine mese.

***

Er tuo che sgobbi da fà pena a un mulo

e er suo ch’è un fancazzista pe missione,

o manco te pòi più fà rode er culo?

***

Stefano Agostino

________________________

***

  1. Nun se pò stà a ‘sti ritmi tutto er giorno,
    ‘na trottola ar confronto gira piano,
    er ballo de San Vito è da omo sano,
    e Stakanov è solo un perdiggiorno. … (continua)

    Comment by Stefano — 20 Gennaio 2015 @ 08:18
  2. Da che monno è monno è sempre stato così: chi sgobba e chi nun fa ‘na cippa. Pe’ chi sgobba c’è solo da protesta’, ma nun tanto, artrimenti ‘nfastidsce er superiore che protegge er fannullone paravento; qundi nun t’a pijà troppo, artrimenti t’ha devi da pijà ‘nder …… cucchimo. C’è da conta pure che più protesti e più, quello che nun fa ‘na cippa, gode.

    Comment by 'svardoASR'29 — 20 Gennaio 2015 @ 11:27
  3. In circostanze come queste bisogna mordersi la lingua e legarsi le mani perché l’istinto è quello di reagire con la violenza, verbale e fisica!

    Comment by Silvio — 20 Gennaio 2015 @ 13:02
  4. oramai sono 31 anni che lavoro da dipendente, e anche se sono in un posto dove la maggiorparte dei colleghi lavora per passione e soddisfazione, anche qui non manca qualcuno che “te vaga intorno, passanno er tempo mano ne le mano”. La consolazione, si fa per dire, è che comunque non vengono considerati “furbi” ma poveracci che si annoiano, e alla fine della giostra, vivono un terzo della loro vita senza emozioni. Non li invidio, li compatisco.

    Comment by Pablo BigHorn — 20 Gennaio 2015 @ 16:45
  5. Sul pensiero del giorno sono d’accordo, bisogna crederci, sempre e a prescindere. Ma su Castan, temo che non lo vedremo in campo in questa stagione. La sua operazione richiede una incisione sulla scatola cranica, e si deve formare il callo osseo a chiudere il taglio, ci vogliono mesi. Nel frattempo può correre, palleggiare, ma senza colpire mai la palla con la testa. Questa limitazione, per un centrale di difesa, è impossibile.

    Comment by Pablo BigHorn — 20 Gennaio 2015 @ 16:48
  6. Io ero una di quelle che lavoravano per due: ma il mio lavoro mi piaceva davvero molto!

    Comment by letizia — 20 Gennaio 2015 @ 19:00

Leave a comment

RSS feed for comments on this post. TrackBack URL