Roma in rima - Sonetti e poesie in romanesco di Stefano Agostino

I sonetti romani,Romanamente

6 Giugno 2016

Ar ballottaggio

Ar ballottaggio

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Così che s’annerà a li ballottaggi

in guasi tutti quanti li distretti

a Roma da ‘na parte co Giachetti

e da quell’artra co Virginia Raggi.

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E stanno a fà risate a denti stretti

Meloni co Marchini entrambi ostaggi

de vecchi schemi e vecchi perzonaggi

ch’hanno causato tutti ‘sti verdetti.

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S’avrà quinni così un sindaco in gonna

o fórze no, de certo è ‘na gran soma

fà er primo cittadino, omo o donna.

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‘Na cosa se certifica a diploma

che dopo li “stranieri” a fà colonna,

er sindaco che viè, è nato a Roma.

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Stefano Agostino

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  1. Così che s’annerà a li ballottaggi
    in guasi tutti quanti li distretti
    a Roma da ‘na parte co Giachetti
    e da quel’artra co Virginia Raggi. … (continua)

    Comment by Stefano — 6 Giugno 2016 @ 08:42
  2. Certo non è cosa semplice fare il sindaco in una grande città: bisogna rimboccarsi le maniche e impugnare una bella ramazza per pulire tutte le porcherie accumulate nel corso degli anni! In bocca al lupo a chi avrà questo “onore”!(si dice “in bocca al lupo”, perché la lupa portava in bocca i suoi lupacchiotti, che quindi erano al sicuro!)
    Buona giornata!

    Comment by letizia — 6 Giugno 2016 @ 10:19
  3. Mi accontenterei che il futuro sindaco risolva anche solo un terzo dei problemi di questa nostra città: già sarebbe un grosso passo avanti! Ehh se mai si comincia…

    Comment by Silvio — 6 Giugno 2016 @ 14:28
  4. Bongiorno. Me piacerebbe tanto levamme ‘a soddisfazzione de vede’ Roma governata da ‘na Sindaca. Dopo tanti ommeni, chel’hanno ridotta ‘no schifo, ha visto mai che ‘na donna ariesce finarmente a mette ordine a casa?

    Comment by 'svardo AsR '929 — 7 Giugno 2016 @ 06:44

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