Roma in rima - Sonetti e poesie in romanesco di Stefano Agostino

I sonetti romani,Romanamente

8 Settembre 2017

L’uragano Irma

L’uragano Irma

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Quanno che s’è parlato tutti assieme

de clima arovinato pe l’incuria

de l’omo, er genio Trump, co gran goduria,

conziderava ‘ste parole sceme.

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Mó guardacaso Irma, co ‘na furia

mai vista prima e che già nulla teme,

se abbatte su ‘gni cosa fin’a spreme

la tera, da trattalla ch’è un’ingiuria.

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Guasi pe dije a quer parucchino

che c’è davero da giocacce poco

cor monno, come fusse un palloncino.

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Pe cui ce pòi già mette tu ‘na firma

ch’è grazzie a Trump e chi gioca cor foco,

che troppi ne vedremo de artri Irma.

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Stefano Agostino

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  1. Quanno che s’è parlato tutti assieme
    de clima arovinato pe l’incuria
    de l’omo, er genio Trump, co gran goduria,
    conziderava ‘ste parole sceme. … (continua)

    Comment by Stefano — 8 Settembre 2017 @ 08:18
  2. Ma secondo te quello squilibrato semianalfabeta impara la lezione? Dubito fortemente che riconosca nel cambio climatico innescato dall’uomo la causa di questi fenomeni devastanti…

    Comment by Silvio — 8 Settembre 2017 @ 09:10
  3. Tra trump e il coreano non so chi sia il peggiore: hanno deciso di distruggere la Terra.

    I “padroni” del calcio italiano alzano il tiro contro la Roma?
    Buona Giornata.

    Comment by letizia — 8 Settembre 2017 @ 09:33
  4. Uragani o cicloni sempre più devastanti, chiaro indice del super riscaldamento dei mari. Aspettiamocene anche in Europa, ma a ferne le spese più devastanti sarà l’Italia, per la sua catena di appennini e alpi, che ne freneranno l’avenzamento verso l’interno.
    …………………….
    A Genova arbitrerà er cecato der VAR: Orsato. Se
    comincia bene!

    Comment by 'svardo AsR'29 — 8 Settembre 2017 @ 11:39

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