Roma in rima - Sonetti e poesie in romanesco di Stefano Agostino

I sonetti romani,Romanamente

25 Gennaio 2023

Ma quanto lo volemo fà durà?

Ma quanto lo volemo fà durà?

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Ma quanto lo volemo fà durà

‘sto luccicà più o meno generale,

a giusto un mese esatto dar Natale, 

ne li negozzi in tutta la città?

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Si stamo adesso in pieno Carnevale,

se pò sapé ma quale senzo cià,

l’addobbo natalizzio a sfriccicà?

Nun c’entra gnente … e ‘na domanna sale …

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… Lo sfavillà de luci e de colori,

de un sacco de vetrine in pieno centro,

invece de stà a celebbrà l’onori …

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… ch’er senzo der Natale nun se scordi,

fà punge da un sospetto che viè dentro:

nun è ch’er fine è quello de fà sòrdi?

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Stefano Agostino

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  1. Ma quanto lo volemo fà durà
    ‘sto luccicà più o meno generale,
    a giusto un mese esatto dar Natale,
    ne li negozzi in tutta la città?

    Comment by Stefano — 24 Gennaio 2023 @ 19:17
  2. Per quel che mi riguarda le luci fuori le vetrine dei negozi potrebbero restarci anche tutto l’anno, ciò in quanto esse rappresentano un esplicito richiamo commerciale e non hanno nulla a che vedere con il vero significato del Natale

    Comment by Silvio — 25 Gennaio 2023 @ 08:43
  3. In altre città europee (Parigi, Madrid, Barcellona per citarne alcune), le luci sono sempre presenti. Semmai, si pone una problematica dal punto di vista dello spreco di corrente.

    Comment by principessa — 25 Gennaio 2023 @ 13:54
  4. Se i negozianti pensano che con le luci sempre accese attirano più acquirenti, beh buon per loro! Però, grande spreco di corrente.
    Buona Giornata.

    Bentornata Principessa!

    Comment by letizia — 25 Gennaio 2023 @ 14:30
  5. …a volte ritornano! Scherzi a parte, rinnovo i miei più sinceri complimenti al Sommo Poeta Stefano e la mia passione per la Roma

    Comment by Principessa — 25 Gennaio 2023 @ 20:54

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