Roma in rima - Sonetti e poesie in romanesco di Stefano Agostino

I sonetti romani,Romanamente

7 Giugno 2011

Parlo co me

parlo co me

Parlo co me

***

Sarò matto, ma a vorte m’aritrovo

a chiacchierà da solo, come adesso,

mo che ce penzo bene, accade spesso,

sto fatto qua m’è tutt’artro che novo.

***

Sarà er cervello che oramai è sconnesso

o cià bisogno d’aria o de rinnovo,

ma er guajo è che a parlamme addosso scovo

de nun èsse d’accordo co me stesso.

***

Così quanno che ho detto a me la mia,

poi cerco l’argomento più opportuno,

pe controbbatte quela mia teoria.

***

E quanno che ne ho trovato uno,

me do torto da solo e la follia

è che nun cià ragione mai nessuno.

***

Stefano Agostino

____________________________ 

  1. Ciao Ste’, vojo spera’ che sia ‘n momento de crisi passeggera. Comunque nun te la pijà troppo calla, finche ce raggioni sopre nun è gniente, solo ‘n pò de solitudine e a te, che sei ancora abbastanza giovine, nun dovrebbe manca’ l’occasione p’arimedia’ compagnia. M’ariccomanno: nun te ce fissa’!
    Parola d’esperto.

    Comment by 'svardo — 7 Giugno 2011 @ 09:31
  2. ‘Svardo, grazie per il consiglio. No, non mi ci fisso. Anche perchè poi … mi darei torto.

    Comment by Stefano — 7 Giugno 2011 @ 09:48
  3. Buongiorno a tutti…Stefano adoro questo sonetto sembra scritto proprio per me :-)…spesso discuto con me stessa ma alla fine nn so mai chi ha ragione e chi torto. Cmq nel mio caso è orami il cervello che è sconnesso 🙂

    Comment by Federica_Perla — 7 Giugno 2011 @ 10:35
  4. Chi più chi meno, parlare da soli capita a tutti, credo. Diffiderei al contratio di chi non ha mai dubbi, di chi non si mette mai in discussione, di chi crede di avere sempre ragione!

    Comment by Silvio — 7 Giugno 2011 @ 10:55
  5. Io da piccola parlavo regolarmente con me stessa; mi ero inventata una sorella gemella inesistente 😀

    Comment by Principessa — 7 Giugno 2011 @ 11:14
  6. Buongiorno a tutti. Rimanere solo con se stesso per me è cosa fondamentale, magari camminando a ridosso di un torrente di montagna, cioè quando riesci ad avere un contatto con la natura, il circostante, riesci anche a pensare meglio ai nostri problemi e quindi trovare soluzioni migliori. E riesci dopo essere stato da solo, ad approcciarsi meglio con gli altri.

    Comment by roberto genesis — 7 Giugno 2011 @ 11:23
  7. …E’ il nostro dialogo interno: è quella voce dentro di noi che ci guida nelle scelte, che le condiziona ed influenza i nostri stati d’animo.
    E’ un compagno di viaggio dal quale però dobbiamo anche imparare a preservarci quando diventa paralizzante: quella continua dialettica tra noi e quella voce dentro di noi rischia infatti di immobilizzarci, di impedirci di andare avanti, di tenerci fermi senza sapere che fare.
    Ed è allora che dobbiamo intervenire per rendere quella voce nostra alleata, acquisendo la capacità di risponderle adeguatamente, di controbattere ad essa e a quelle parole che, magari frutto di esperienze passate andate male, rischiano di minare il valore che diamo a noi stessi e alla nostra capacità di reazione e di metterci in gioco nella vita, annullando il coraggio e la voglia di vivere e di andare avanti che invece naturalmente ci contraddistingue…
    Ti abbraccio 😉

    Comment by Luisa — 7 Giugno 2011 @ 12:44
  8. Pensavo di essere una delle poche a parlare tra me e me….Ciao a tutti, mi fate tanta compagnia, grazie!

    Comment by letizia — 7 Giugno 2011 @ 13:39
  9. … Come tutti, pur’io parlo con me stesso…
    Lui non sempre m’ascolta, di rado mi capisce…
    Mah, chissà se ci conosciamo veramente…
    Nel dubbio, m’aricordo quel che m’ha insegnato mi madre da regazzino:
    Non parlare mai con gli SCONOSCIUTI 😀 !!!

    Comment by Luis — 7 Giugno 2011 @ 13:51
  10. eh già se fare ogni volta i complimenti a luis e stefano oltre che le risate guardando il pc.bè diciamo che sò solo alcune delle volte che parlo solo capita a tutti credo anche io.
    pè no parlà de quando chiediamo allo specchio certe cose e lui nun ci risponde ma fà certe facce……….

    Comment by PEDRO — 7 Giugno 2011 @ 14:14
  11. Ragazzi, mi avete riconsolato. Temevo di dover far ricorso a qualche bravo psichiatra. E invece o la mia è una sensazione comune a tutti, o dobbiamo provare tutti una bella terapia di gruppo.

    Comment by Stefano — 7 Giugno 2011 @ 14:33
  12. Sai Stefano che oggi sei il secondo che mi dice che ho bisogno dello psicologo, ma almeno sono in buona compagnia 🙂

    Comment by Federica_Perla — 7 Giugno 2011 @ 14:52
  13. La penso esattamente come Roberto (e non solo perchè mi piacciono i Genesis) L’importante è chiaccherare amichevolmente con se stessi, questo poi aiuta a chiarirsi e a rapportarsi con gli altri…
    Per quanto concerne la terapia, mi sembra che la conosciamo bene: una cena Romanista! A chi non l’ha ancora provata, la consiglio vivamente… Quand’è la prox?

    Comment by Pablo BigHorn — 7 Giugno 2011 @ 15:06
  14. Grandecorno, la prossima cena la farei il 20 luglio, in occasione del II compleanno di ROMA IN RIMA

    Comment by Stefano — 7 Giugno 2011 @ 15:21
  15. 20 luglio… spero di essere un po’ dimagrita per quella data; ho cominciato ieri la “cinghia”. POSSIBILMENTE LOCALE UBICATO IN ZONE FACILMENTE RAGGIUNGIBILI SENZA MACCHINA, GRAZIE!

    Comment by Principessa — 7 Giugno 2011 @ 15:24
  16. Rega’, me sa che scoppia ‘na grana co Pizarro. Ha rifiutato du offerte perché vòle rispetta’ er cpntratto fino ar 2013.
    Certo che l’antri nun je danno li euri che becca a la Roma.
    Dato che ner gioco der 4-3-3 offensivo nun troverà posto, c’ho paura che metterà zizzania ne lo spojatojo.
    PEDRO PENSECE TU.

    Comment by RomamoR — 7 Giugno 2011 @ 18:39
  17. … E poi…
    Caro Stefano, volemo parlà dello sdoppiamento della personalità?
    Del Dr. Jeckyll e Mr. Hyde?
    De LUIS e de ENRIQUE?
    P.S. RomamoR, se er Pek continua così me sa che finalmente lo sgameno tutti, e non solo io e Pedro…
    Me sa che je toccherà girà pè Roma mascherato…
    Toccherà chiamallo… PizOrro…

    Comment by Luis — 7 Giugno 2011 @ 18:56
  18. Dal film Casablanca… Un affascinante Bogart entra nel ristorante… Il cameriere lo accoglie chiedendogli: “il signore è solo?!” … Lui se lo guarda e risponde:”Si… Ma ci sto bene”… Ecco… L’importante è che i dialoghi tra sè e sè finiscano così… Vabbè dai, approfondiremo il discorso il 20 luglio… C’ho giá fametta! Sfr

    Comment by Sololupo — 7 Giugno 2011 @ 19:50
  19. purtroppo cè chi ha sempre detto ed pensato che i mercenari forsero altri ……………..secondo leggo se continua nella stessa strada ossia i valori vanno via i belli ci rimangano sul gruppone,strano finchè c’era rossela ciò era capibile,ora bohhhhh
    LUIS tra me e te hanno scelto te ARRIVA LUIS ho letto……….
    SEMPRE FORZA ROMA

    Comment by PEDRO — 7 Giugno 2011 @ 22:03

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