Roma in rima - Sonetti e poesie in romanesco di Stefano Agostino

La Roma in rima,Stagione 2017-18

12 Settembre 2017

Roma – Atletico Madrid C.L.

Roma – Atletico Madrid: 0-0

***

E s’arisente quela musichetta

lo stacco Champions che te gonfia er petto,

già questo basta prima der verdetto,

a vive ‘st’emozzione benedetta.

***

Comincia la partita che fa effetto,

de prolungà la senzazzione detta,

pe tutto er tempo, che nun va de fretta,

fin’a ‘sto zero a zero de rispetto.

***

S’è visto veramente un gran portiere,

Alisson Becker che nummero uno,

tre paratone armeno co mestiere.

***

Un risurtato che ce tiè qui ‘gnuno

a valutà si er mezzo der bicchiere,

è vòto o pieno, …  come vò ciascuno.

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Stefano Agostino

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***

  1. E s’arisente quela musichetta
    lo stacco Champions che te gonfia er petto,
    già questo basta prima der verdetto,
    a vive ‘st’emozzione benedetta. … (continua)

    Comment by Stefano — 12 Settembre 2017 @ 23:15
  2. Non perdere contro una top d’Europa fa morale e muove la classifica. La Roma deve ancora assimilare il gioco del nuovo tecnico ed è piuttosto indietro nella tenuta fisica. Entro fine mese rientrano quasi tutti gli infortunati e l’organico sarà più competitivo. Ci vuole un po’ di pazienza.

    Comment by Silvio — 13 Settembre 2017 @ 08:52
  3. Mah, ‘sto zero a zero non è un gran risultato. Forse con il ritorno in squadra degli altri calciatori le cose cambieranno, almeno lo spero. SEMPRE FORZA ROMA.
    Buona Giornata.

    Comment by letizia — 13 Settembre 2017 @ 10:53
  4. A differenza di molti a me, la partita, è piaciuta. Si è vista la differenza tra le squadre ma, la Roma, ha dato il massimo possibile, per chi era in campo. Spero che, con i rientri di Florenzi, Karsdorp, Scick e Under si risolva l’attuale stitichezza di goal. Se Scick dimostra o conferma, quanto fatto presso la Samp e Defrel con il Sassuolo, metterei in vendita Dezco, il quale senza Salah o occasionalmente Totti, non ci si raccapezza più. Sta in mezzo al campo come uno dei pali dell’ENEL, dei quali ci si ricorda solo se qualcuno ci urta contro. Certo è un grande goleador se gli si mettono, sul piede giusto, almeno 30 palloni giocabili, dei quali ne sbaglia almeno 25, dei restanti 5, 3 vanno in bocca al portiere e, finalmente, ne mette 2 dentro la porta. Alla Roma serve un attaccante che conquista di prepotenza il pallone e lo insacca con la stessa prepotenza. Forse, cedendolo a gennaio, si farà ancora in tempo ad ottenerne un discreta plusvalenza.

    Comment by 'svardo AsR'29 — 13 Settembre 2017 @ 15:29

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