Roma in rima - Sonetti e poesie in romanesco di Stefano Agostino

I sonetti romani,Romanamente

25 Novembre 2011

Sempre in ritardo

TABELLONE ALLA STAZIONE SEGNA RITARDO

Sempre in ritardo

***

Nun te sto a dì de un semprice ritardo,

quelo capita a tutti e pò succede,

er tuo è cronico, nun ce se crede,

nun c’è ‘na vorta che ciai sto riguardo.

***

Co te è come tené ‘na palla ar piede,

 ché l’orologgio guardo e l’ariguardo

e più t’attenno e sbraito e più me scardo,

fino a che prima o poi sta brocca cede.

***

Pe me vor dì mancanza de rispetto,

e nun me frega gnente der motivo

che accampi già ‘gni vorta che t’aspetto.

***

 A aspettà te er presente indicativo,

finisce puntuarmente a l’imperfetto:

ma vaffanculo, in modo imperativo!

***

Stefano Agostino

________________________

 

  1. Buongiorno a tutti. Non c’entra nulla col sonetto, ma questa mattina ho letto l’articolo di Tonino Cagnucci sul “Romanista” e mi sono emozionato ! Saprete tutti della coreografia della CURVA SUD con quello stupendo striscione da campo, l’ennesino urlo d’amore, ” MAI SCHIAVI DEL RISULTATO”, ebbene un gruppo di ragazzi sono stati multati di 172 Euro per aver introdotto dei cartoncini colorati !!! Andatevi a leggere quell’articolo, lo merita veramente ! Daje Roma Daje.

    Comment by roberto genesis — 25 Novembre 2011 @ 10:04
  2. … carina la chiusa “grammaticale” …

    Comment by Elio Malloni — 25 Novembre 2011 @ 10:23
  3. Stefano, IMPERATORE dei Sonetti!
    Fantastico il crescendo tra il comprensivo/paziente, il montare della rabbia e il sano, terapeutico, liberatorio VAFFA…

    Comment by Luis — 25 Novembre 2011 @ 11:07
  4. E’ bellissimo! Ma chi è che ti fa aspettare tanto?!!! Che maleducato………

    Comment by letizia — 25 Novembre 2011 @ 12:03
  5. IO ODIO L’ATTESA!!

    Comment by Principessa — 25 Novembre 2011 @ 14:00
  6. La nostra lingua ha sbagliato vocabolo, infatti i passeggeri avrebbe dovuto chiamarli… “pazienti”, e magari indicare i malati semplicemente come… “dolenti” eheheh…..

    Forza cara magica Roma!

    Comment by Silvio — 25 Novembre 2011 @ 14:15
  7. Sottoscrivo, anche io non sopporto i ritardatari cronici!!!! :/

    Comment by Prometex — 25 Novembre 2011 @ 16:10
  8. Che poi la cosa che piu’ mi manda in bestia di questi individui e’ l’espressione stupita che assumono quando gli fai notare il loro ritardo, come a dire:”e allora? e’ normale che mi aspetti no?”

    Comment by Prometex — 25 Novembre 2011 @ 16:18

Leave a comment

RSS feed for comments on this post. TrackBack URL