Roma in rima - Sonetti e poesie in romanesco di Stefano Agostino

I sonetti romani,Romanamente

19 Novembre 2014

Mettemo er caso che io v’abbia rotto

Mettemo er caso che io v’abbia rotto

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Mettemo er caso che io v’abbia rotto

co tutti ‘sti sonetti e co ‘ste rime,

mettemo che nessuno lo vò esprime

ma poi lo penza eccome, sotto sotto …

***

mettemose d’accordo sur reggime

da adottà prima che faccio er botto

uno de voi me dice: “Ste’ sei cotto”,

e l’artri nun contestano ‘ste stime.

***

Dar canto mio, de certo, sottoscrivo

ch’er giorno che me vedo scritto questo

de ‘ste rimette incomode ve privo.

***

Ma fino a quanno nun è manifesto

che ho stufato e fino a che so’ vivo,

continuerò a rimà su Roma e er resto.

***

Stefano Agostino

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  1. Mettemo er caso che io v’abbia rotto
    co tutti ‘sti sonetti e co ‘ste rime,
    mettemo che nessuno lo vò esprime
    ma poi lo penza eccome, sotto sotto … (continua)

    Comment by Stefano — 19 Novembre 2014 @ 10:08
  2. Ma come ti viene in mente di dire che hai stufato?! Tu scrivi che c’è sempre chi ti legge e non si stufa!

    Scusa l’ignoranza, ma a cosa si riferisce il pensiero del giorno?

    Comment by letizia — 19 Novembre 2014 @ 10:45
  3. Credo che sia finalmente arrivato il momento di una nuova pubblicazione cartacea consistente in una accurata selezione di sonetti di questi ultimi anni! Magari divisi per argomento, insomma materiale non ti manca di certo. Insomma dovresti pensarci secondo me…
    Pensiero del giorno: ahò lo sai che m’ero scordato pur’io de com’era fatto er sole!!!

    Comment by Silvio — 19 Novembre 2014 @ 11:04
  4. Letizia, grazie mille. Ti ha risposto Silvio, praticamente. L’idea del libro c’è. Sto pensandoci seriamente da un po’. Vedremo di metterla in pratica. Grazie Silvio.

    Comment by Stefano — 19 Novembre 2014 @ 11:53
  5. GUAI SE CE PROVI A SMETTE!!!! Te vengo a cercà cor lanternino!
    😉
    Ottima notizia il libro “sonetti 2-la vendetta”
    Stavolta però ci sono molte altre opzioni rispetto ai tempi della prima pubblicazione: editori online, libri su amazon autoprodotti che si stampano solo quando c’è richiesta, etc. etc. Magari il “nostro” Sindaco Rob (ahò, che fine ha fatto?) potrebbe darti qualche dritta, mi sembra di rammentare che era addentro il mondo editoriale

    Comment by Pablo BigHorn — 19 Novembre 2014 @ 15:14
  6. Grazie Paolo, per il tuo sostegno e per le dritte.

    Comment by Stefano — 19 Novembre 2014 @ 16:07
  7. A noi che tu lo scriva ancor ci piace,
    quello che non lo vuol, meglio che tace;
    il tuo sonetto in nostro cuore giace
    e al malvagio spirito dà pace.
    Scrivi ancor, ti prego, su tua Roma:
    pur da lontan, ne sentirem l’aroma.

    Comment by vincenzo cerasuolo — 19 Novembre 2014 @ 16:25
  8. Grazie mille, Vincenzo, e benvenuto.

    Comment by Stefano — 19 Novembre 2014 @ 17:18
  9. Pure se a ora tarda li sonetti leggo sempre, ma a causa der sonno ormai ‘ncombente, certe vòrte de commenta’ nun me vie’ gniente.

    Comment by 'svardoASR'29 — 19 Novembre 2014 @ 23:47

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