Roma in rima - Sonetti e poesie in romanesco di Stefano Agostino

La Roma in rima,Poesie romaniste

27 Agosto 2014

Er saluto a Benatia

Er saluto a Benatia

***

T’ho dedicato pure du’ sonetti,

eccesso de quartine e de terzine,

sei ito via, co la parola “fine”,

che merita però ‘st’artri verzetti.

***

Sarai contento mó che ortre-confine,

tra wusterl e crauti, e senza più spaghetti,

guadambierai er doppio e, si permetti,

mó sì che giocherai tra Re e Regine.

***

Te sei scordato fino a l’anno scorzo,

de che eri un nulla o guasi a l’Udinese,

ché solo Roma t’ha fatto rinforzo …

 

E hai arzato tosto le pretese,

com’io, adesso che vai via, me sforzo

a arzà li MEDHI co ‘ste braccia tese.

***

Stefano Agostino

***

  1. T’ho dedicato pure du’ sonetti,
    eccesso de quartine e de terzine,
    sei ito via, co la parola “fine”,
    che merita però ‘st’artri verzetti. … (continua)

    Comment by Stefano — 27 Agosto 2014 @ 04:56
  2. Bel giocatore, piccola persona.
    SempreForzaRoma

    Comment by Bariggio — 27 Agosto 2014 @ 08:28
  3. OK, semo tutti delusi e ‘ncazzati dalla mancanza de riconoscenza da parte de Benatià, ma la corpa maggiore la tie’ er manager, che s’è trovato, dopo ‘a maturazzione co la Roma, sto gioiello da sfrutta’. E’ stato attizzato dar “menestrello” e lui ha fatto lo strnzo.

    Comment by 'svardoASR'29 — 27 Agosto 2014 @ 08:43
  4. E’ solo un mercenario, come quasi tutti tranne UNO!
    FORAZA ROMA SEMPRE

    Comment by letizia — 27 Agosto 2014 @ 10:27
  5. Pienamente d’accordo con Bariggio. As usual, direi… 😉
    Per chi ha qualche capello bianco come me, risulta facile rammentare molti personaggi che sono transitati a Roma, e grazie a società e città si sono valorizzati come top players, e poi hanno seguito il profumo del denaro, piantando grane per andare via. Sarà uno scherzo del destino, ma la maggior parte sono sì diventati ricchi, ma senza giocare più ad alti livelli.
    Due nomi al volo, Mancini e Mexes. Ma ce ne sono tanti altri…

    Comment by Pablo BigHorn — 27 Agosto 2014 @ 20:45
  6. Benatia ha fatto un campionato eccezionale, durante l’estate ho rivisto diverse repliche di partite della scorsa stagione e, a mente fredda, lui è stato determinante in molte situazioni. Senza Benatia non saremmo arrivati secondi, a mio parere.
    Ma la storia insegna… solo un anno fa senza Marquinhos e lamela sembrava che ci fossimo indeboliti… e invece loro due sono affogati, mentre i sostituti hanno fatto molto, molto meglio.
    Non resta che sperare che la storia si ripeta. Manolas mi sembra forte, Astori è una sega ma in fondo è la riserva di Castan. Il principale problema non sono quindi i giocatori, ma quella strana regola che vede la Roma alternare una stagione buona a una meno buona, come mi fece notare il grande Banale.
    In altre aprole, se ci sarà FAME, i lupi andranno meglio dell’anno scorso.

    Comment by Pablo BigHorn — 27 Agosto 2014 @ 20:53

Leave a comment

RSS feed for comments on this post. TrackBack URL