Roma in rima - Sonetti e poesie in romanesco di Stefano Agostino

I sonetti romani,Romanamente

7 Gennaio 2018

Prima de ripartì

Prima de ripartì

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Tocca aricomincià, tiranno dritto,

portà in avanti ancora la caretta,

si posso conzijà, nun mai de fretta,

e lentamente sia, nun fitto fitto.

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Pe dije a l’anzia che ce pìa: “aspetta”,

nun ciò intenzione de soffrigge fritto,

ché ciò un bioritmo a tera e a annà ar soffitto

nun basta qua ‘no squillo de trombetta.

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Se ariparte tra scòla e lavoro,

che già de suo comunque è cosa dura,

già dar lassà ‘gni letto a peso d’oro.

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Er tempo de ingranà e tornà ar livello,

der solito tran-tran che ce cattura,

e giorni tutti uguali a fà l’appello.

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Stefano Agostino

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  1. Tocca aricomincià, tiranno dritto,
    portà in avanti ancora la caretta,
    si posso conzijà, nun mai de fretta,
    e lentamente sia, nun fitto fitto. … (continua)

    Comment by Stefano — 7 Gennaio 2018 @ 21:33
  2. E’ lunedì, ma non uno qualunque, è uno dei più indigesti e pigri, oggi c’è fatica mentale a rimettersi in modalità accelerazione dopo il rallentamento. Insomma, la festa è finita, ora ventre a terra a fa er proprio dovere!

    Comment by Silvio — 8 Gennaio 2018 @ 08:41
  3. E’ lunedì tutti al lavoro, tranne i nostri calciatori, tutti in vacanza alle Maldive! Beh, certo, dopo le “fatiche” del campionato, è giusto!
    Buon pomeriggio a noi.

    Comment by letizia — 8 Gennaio 2018 @ 16:27

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