Undici settembre
Undici settembre
***
Ciò ancora a l’occhi fissi li momenti,
er foco, er fumo, l’urli e carcinacci,
sirene e sangue, facce de poracci,
er pianto in “flash” in scene da tormenti.
***
Visi segnati, e mani e gambe e bracci,
l’orore de li corpi e li lamenti,
l’Infamia der Terore e li frammenti,
de porveri de Tóri in mezzo a stracci.
***
A tanto pò arivà l’essere umano,
che viè accecato da ’na quarche fede,
ner credo che vorebbe fà sovrano?
***
Ma in quale Mecca o in quale Santa Sede,
’ndov’è che ner Vangelo o ner Corano,
Dio dice: “UCCIDI” ? – Nun l’ariesco a véde…
***
Stefano Agostino
___________________________
Credo che , per chi le stava vedendo mentre accadevano, quelle immagini siano scolpite nella memoria! IMPOSSIBILI DA DIMENTICARE.
Bella la riflessione sulla religione, sempre meno pacificatrice, sempre piu’ fomentatrice di violenza!!! ( o per lo meno chi se ne fa schermo per avere un alibi morale)
Bravo, come sempre=)
Letto er sonetto, me so’ arivisto davanti a l’occhi tutta la tragedia de quell’atto infame.
No, nun se pònno fa schermo manco cor fanatismo religioso. So’ criminale da condanna’, sotto quarsiasi latitudine se trovino, in nome de l’umanità e no de rivendicazione religiosa..
… leggendo il vecchio Testamento, pare che quel dio (molto limitato, viste le odierne scoperte della Scienza e il dilagare della Conoscenza) non disdegnava l’uccisione e il sacrificio (a detta naturalmente di quelli che si appropriarono della paternità del trascendente, in gran parte copiato dalle religioni preesistenti) … Ma, a proposito di infamie e uccisioni, prima dell’11 settembre 2001 – comunque causa di guerre e ritorsioni – c’era stato un altro famigerato 11 settembre del 1973 in Cile …
Io mi chiedo: quando l’uomo diventerà un essere umano?