Er nato stanco
Er nato stanco
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“So’ stanco, so’ stremato, so’ distrutto,
sto senza forze, io sto sotto a un treno”,
te sento dì ‘gni vorta e, senza freno,
vai avanti co ‘sta pippa e ‘sto costrutto.
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“So’ demolito, so’ acciaccato in pieno,
sfinito come un torzolo de frutto”,
nun l’hai capito ancora, e quest’è er brutto,
che a me nun me ne pò fregà de meno!
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Ce credo poco a la stanchezza eterna,
credo de più a che sei nato stanco
e che qualunque cosa te squinterna.
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Te stanchi pure a fà un quarto de metro,
me chiedo e la risposta lasso in bianco,
che j’aricconterai un dì a San Pietro?
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Stefano Agostino
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L’accidia e l’ignavia sono sinonimi di insensibilità e di egoismo. Una persona pigra è presumibilmente inaffidabile e priva di senso del dovere e di responsabilità. La vita, al contrario, va sudata, lottata e conquistata con generosità ed altruismo, con coraggio e operosità!
Il cosiddetto “nato stanco” è uno che in realtà non ha voglia di lavorare o di fare qualsiasi altra cosa e si appoggia sugli altri! Riposa il giorno per dormire la notte! Non so come si possa vivere in questo modo!
“So’ stanco, so’ stremato, so’ distrutto,
sto senza forze, io sto sotto a un treno”,
te sento dì ‘gni vorta e, senza freno,
vai avanti co ‘sta pippa e ‘sto costrutto. …
I pigri non sono allineati con la vita, la sfuggono e la rifiutano, e dunque non la vivono. L’esistenza stessa è dinamicità, movimento e crescita incessante perché niente è fermo e tutto cambia. Accidiosi brutta gente.
Per fortuna la pigrizia è un vizio che non mi appartiene e, comunque, succede che la sera sono sempre così stanca, che tardo ad addormentarmi!
Sarebbe bello fare un pisolino nel pomeriggio, ma ho sempre delle cose da terminare.
Buon pomeriggio.