La Santissima Trinità
La Santissima Trinità
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Capilla come pò un regazzino,
la Trinità ne le Sue tre perzone,
distinte, ma pe sempre in communione,
come pe dì che Dio è Uno e Trino.
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Ciariva er còre, mica la raggione,
pulito come quello d’un bambino,
pe cui è ovvio: ce sta er Trio divino,
Tre in totale e Uno in addizzione.
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Da granne a l’occhio ch’ortre nun vò vede,
nun c’è discorzo che lo spieghi, tanto
lo pò capì sortanto co la Fede.
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È solo grazzie a Lei che quest’incanto
se pò intuì così: Dio in cui crede,
er Padre, er Fìo e lo Spirito Santo.
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Stefano Agostino
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Bongiorno. Grande tema è l’argomento affrontato oggi dal sonetto, a cui, a suo tempo, ha risposto Sant’Agostino. Infatti, solo la purezza di un bambino può accettare, senza discutere, il dogma della SS.Trinità. L’uomanità adulta cerca di capirlo, ma ciò è impossibile per mente umana; troppo ristretta è la sua capienza al cospetto di tanta grandezza. Parafrasando, appunto, Sant’Agostino: ” Potrà mai, il mare, essere contenuto in un buco nella sabbia? “.
Il PADRE è DIO, il FIGLIO è il pensiero del PADRE, lo SPIRITO SANTO è L’AMORE DI DIO PADRE: è difficile da spiegare, ma come dici tu, ci vuole la Fede e il cuore!
Buona Domenica.
Dio ha mandato il Figlio Suo perché il mondo sia salvato per mezzo di Lui. Chi crede in Lui è già salvo, chi non crede in Lui è gia condannato.
Buona Domenica.
Capilla come pò un regazzino,
la Trinità ne le Sue tre perzone,
distinte, ma pe sempre in communione,
come pe dì che Dio è Uno e Trino.
Questa poesia è un vero atto di Fede! Grazie.
Buona Domenica!
E’ un sonetto meraviglioso e solo da leggere, senza commenti!
Buona Domenica.