Er due settembre
Er due settembre
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Er due settembre è guasi uguale ar primo
e nun a caso infatti è Sant’Elpidio,
un nome ch’assomija un tanto a Egidio,
armeno ne la rima in cui l’esprimo.
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E come l’uno, infatti, dà fastidio
aritornà ar tran-tran che poco stimo
lo sgobbo che m’azzitta come un mimo
… chissà si er 3 a ‘sto punto è Sant’Emidio?
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Ma è due settembre e basta lamentasse,
sona la sveja e pure cor riggetto
c’è poco in più da fà, sinnò che arzasse.
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‘Na doccia e un temporeggio ar gabbinetto,
quer tanto necessario a sistemasse …
pe guardà l’ora e arificcasse a letto!
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Stefano Agostino
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Er due settembre è guasi uguale ar primo
e nun a caso infatti è Sant’Elpidio,
un nome ch’assomija un tanto a Egidio,
armeno ne la rima in cui l’esprimo. … (continua)
Guerrieri dalla mente fredda e dal sangue caldo: così va affrontata questa quotidianità che vuole schiacciarti, piegarti, abrutirti!
Bon resto de giornata, a lo stanco Poeta e a tutti i commentatori (pochi).
Se l’estensore de sta rima, tie’ ‘a possibbiltà de rimettesse ‘ntra le pezze, se vede che j’è arimasto ‘no spicciolo de ferie. Si è così …. GODETELE.
Carino il sonetto al 2 settembre: non è mai stato fatto! Caro Stefano sei il primo a farlo!
Buona serata!