S.P.Q.R.
S.P.Q.R.
Sta sigla che finisce co’ la ere,
e co una R sola chiaramente,
basta da sola a di’ Romana Gente,
eco de fasti antichi, storia e guere.
Senatus, sì ma no quell’accidente,
de quello adesso schiavo der potere,
ma er Populusque che lo pija ar sedere,
è tale e quale, ‘n’è cambiato gnente.
St’acronimo che incute già rispetto,
lo trovi in uno scudo rosso e oro,
quanno lo guardo me se gonfia er petto.
E pure che freggia e fa decoro,
a fontanelle, a ‘n secchio o a ‘n gabinetto,
coll’ S.P.Q.R io m’ennamoro!
Stefano Agostino
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Regale, imperiale, autoritario, lo scudo che simboleggia il senato di Roma prende il colore dell’oro, metallo più prezioso già a quei tempi, e del rosso porpora, proprio per le vesti dei senatori stessi. E questi sono anche i colori della nostra amata AsRoma!
Stupendo e pieno di Romanità…..
Sei Proprio Queriminiosamente Romantico.
Scrivi Poesie Qualificate Romantiche.
Stefano Poeta Qualitativamente Rugantineggiante
Sono Portenti(?!?) Questi Rossogialli
Scrivi Poesie Queriminiosamente Romantiche
Sei Poeta Qualitivamente Rugantineggiante
Sono Portenti(?!?) Questi Rossogialli
Sonetto Perfettamente Qualificabile Romano
Strano, Possibile Questo Rifiuto?
Romanamente perfetto
Sono Portentose Queste Rime!!!! smackkkkkkkkkkkkkk
Scusate se ho ‘ntasato lo spazio de li commenti, ma non mi aveva dato il commento fatto. Li ha scaricati tutti insieme. Boh!!!
SEI SEMPRE UN GRANDE…R come la cosa più bella del mondo, ROMA, la ROMA e i ROMANISTI.