Roma in rima - Sonetti e poesie in romanesco di Stefano Agostino

I sonetti romani,Schegge di vita

11 Ottobre 2018

Fermasse a l’apparenza

Fermasse a l’apparenza

***

Er fatto de fermasse a l’apparenza

e dà un giudizzio ch’è su quer che appare,

come che sembra, sì, come che pare,

cià come naturale conzeguenza …

***

… d’accettà er rischio granne quanto er mare,

che quer giudizzio dato a la presenza

senza sapé deppiù su còre e essenza

nun sia coretto o, certo, regolare.

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Er rischio, quinni, manco carcolato

da chi se ferma, appunto, ar fatto esterno

d’avé pe sempre e sol così bollato …

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… quer tizzio che, potenziarmente, interno

cià un monno da scoprì tutto incantato,

niscosto un po’ deppiù dar Padreterno.

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Stefano Agostino

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  1. Er fatto de fermasse a l’apparenza
    e dà un giudizzio ch’è su quer che appare,
    come che sembra, sì, come che pare,
    cià come naturale conzeguenza … (continua)

    Comment by Stefano — 11 Ottobre 2018 @ 05:43
  2. “L’abito non fa il monaco” dicevano gli antichi. Oggi si gioca sulla superficialità della gente che si ferma al comune sentire per screditare qualcuno con le “fake news”. Raramente ci si ferma ad approfondire e a riflettere, e l’apparenza purtroppo prevale spesso sulla verità.

    Comment by Silvio — 11 Ottobre 2018 @ 09:43
  3. Per dare un giudizio su qualcuno (cosa che non si dovrebbe mai fare), bisognerebbe averci mangiato e bevuto per cento anni, e non è detto poi che sia giusto!
    Buona Giornata.

    Comment by letizia — 11 Ottobre 2018 @ 13:55
  4. Alle vòrte nu s’ariesce a giudica’ manco li fiji, che nascheno e crescheno sotto l’occhi tua. Si pe’ caso9 ce riesci, te capita de fa’ certe scoperte, che quella, si se trova, dell’immortalità ‘mpallidisce. Bona giornata piovosa tutti.
    Ciao Ste’, entro ‘na vòrta tanto, speranno che t’ariesce de pubblicamme.

    Comment by 'svardo — 11 Ottobre 2018 @ 16:20

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