Sant’Antonio Abate
Sant’Antonio Abate
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Gennaio diciassette e aricore
er giorno ch’è de Sant’Antonio Abate,
er Santo che da quanno ch’era frate,
vivette da eremita tutte l’ore.
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“Quer che ciavete voi … che lo doniate”
la sua filosofia, er suo motore,
ar punto che se chiuse, p’er fervore,
a vive in de ‘na grotta e magnà a rate.
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La tradizzione vole ricordallo
co l’èsse er protettore d’animali,
da un maiale a un cane, gatto o gallo.
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E ancora oggi bestie e allevatori,
quanno ch’è er dì che in Celo cià natali,
se fanno benedì anime e còri.
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Stefano Agostino
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E’ straordinaria la quantità e la varietà di grandi uomini e donne del cristianesimo che nei secoli hanno lasciato testimonianze di vite virtuose. Santi, asceti, eremiti, filosofi, saggi, maestri dell’erudizione e umili illetterati al servizio di Dio, tutti a loro modo eroi silenziosi della storia.
Quando eravamo ragazzini mia nonna ci portava in chiesa per benedire gli animali che avevamo in casa! Mi piacerebbe farlo anche al giorno d’oggi, ma non mi sembra che si usi più.
Buona Giornata.
Gennaio diciassette e aricore
er giorno ch’è de Sant’Antonio Abate,
er Santo che da quanno ch’era frate,
vivette da eremita tutte l’ore. …
“Se vuoi essere perfetto, và, vendi quello che possiedi, dallo ai poveri e avrai un tesoro nel cielo” Così, distribuiti i beni ai poveri, seguì la vita solitaria, vivendo in preghiera, povertà e castità. Grande esempio di Santo!
Buona Giornata!