Roma in rima - Sonetti e poesie in romanesco di Stefano Agostino

I sonetti romani,Romanamente

10 Aprile 2019

Io … io … io

Io … io … io

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“Io faccio questo, sì, io faccio quello”

lo sento dì così continuamente,

“Io so’ de qua, de là … io veramente …”

e seguita co ‘sto suo ritornello.

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Nun so si ho reso bene e ciài presente

er tipo pe cui rimo ‘sto stornello,

è quello che cià l’IO in der cervello,

e tutto er resto conta guasi gnente.

***

Che penza che ‘gni cosa ch’è qui ar monno,

sta solo pe giraje tutta attorno,

è quello sempre primo e mai seconno.

***

È quello che, a forza de dì “IO”,

‘gni artro “TU” je se leva de torno,

ché prima je fa “ciao”, eppoi “addio”.

***

Stefano Agostino

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  1. “Io faccio questo, sì, io faccio quello”
    lo sento dì così continuamente,
    “Io so’ de qua, de là … io veramente …”
    e seguita co ‘sto suo ritornello. …

    Comment by Stefano — 10 Aprile 2019 @ 05:40
  2. L’egocentrismo è una patologia cronica consistente nella ferma convinzione che tutto il sistema solare ruoti intorno alla propria persona, che ogni evento abbia ragione di essere in funzione di se stesso e che il benessere proprio sia l’unico possibile da concepire, da perseguire e da realizzare!

    Comment by Silvio — 10 Aprile 2019 @ 10:58
  3. Io ne conosco uno così: è insopportabile, e non so come faccia sua moglie a sopportarlo! Lui sa tutto, ha letto tutto, è andato dappertutto, è il più intelligente ecc. ecc. e non si domanda come mai dopo due tre minuti parla per sé perché tutti l’hanno abbandonato.
    Buona Giornata.

    Comment by letizia — 10 Aprile 2019 @ 13:33
  4. ……lei non sa’ chi sono io!
    Quante vorte l’avemo sentito.
    Povera gente, che tristezza!

    Comment by romano cb — 11 Aprile 2019 @ 04:11

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