Roma in rima - Sonetti e poesie in romanesco di Stefano Agostino

I sonetti romani,Tempi d'oggi

27 Febbraio 2013

Provamo a ripartì

Provamo a ripartì

***

Nun me interessa quale schieramento,

co che coalizzione o maggioranza,

ormai nun do la minima importanza

a chi è seduto a un seggio ar Parlamento.

***

Quer che me ‘mporta è ch’abbia la creanza

de fà risorge presto un sentimento

e un senzo d’onestà e un intennimento

de governà in giustizzia e co uguajanza.

***

Rimette in moto tutta ‘sta baracca,

infonne la curtura der lavoro,

ché stamo pressappoco ne la cacca.

***

Ridà a l’Italia immaggine e decoro

e nun trattalla più come bardracca,

com’hanno fatto in tanti … tacciloro.

***

Stefano Agostino

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  1. Bongiorno a tutti, in particolare a Stefano autore di questo sonetto perfetto, “superpartes”; auspicante la sincera volontà degli eletti a collaborare alla riedificazione morale di questa bistrattata Italia.

    Comment by 'svardoASR'29 — 27 Febbraio 2013 @ 09:00
  2. bravo … ma da sempre questo è un Paese “clericofascioidiota”, strapieno di opportunisti, menefreghisti, populisti e opportunisri …

    Comment by Elio Malloni — 27 Febbraio 2013 @ 09:16
  3. La speranza è sempre l’ultima a morire! Forza Italia, qualcuno onesto ci sarà pure rimasto, speriamo.

    Comment by letizia — 27 Febbraio 2013 @ 09:25
  4. sull’argomento del sonetto mi astengo… sennò mi si svuota il vaso di Pandora. Invece voglkio commentare il pensiero del giorno “sceicco o kebabbaro? che segue

    Comment by Pablo BigHorn — 27 Febbraio 2013 @ 11:38
  5. sull’argomento del sonetto mi astengo… sennò mi si svuota il vaso di Pandora. Invece voglkio commentare il pensiero del giorno “sceicco o kebabbaro? che segue

    Comment by Pablo BigHorn — 27 Febbraio 2013 @ 11:38
  6. che segue quello di ieri sceicco ricco mi ci ficco.
    Secondo me questa storia mette in evidenza una sola cosa importante, e la ricchezza dello sceicco non c’entra: l’unico fatto assodato è che pallotta vuole vendere una parte della sua proprietà.
    Ora, dando per scontato che pallotta sia abbiastanza ricco da non aver bisogno di un aiuto finanziario, l’unica deduzione che rimane è che pallotta vuole uscire dalla ASR

    Comment by Pablo BigHorn — 27 Febbraio 2013 @ 11:40
  7. Perché? Dopo aver fatto contratti importanti con VW, con Disney, e con un aumento del merchandising, perché?
    Forse si è reso conto che dopo aver investito 100 mln in due anni (tra pallotta e unicredit) ancora siamno all’ottavo posto in classifica? Forse perché fare uno stadio è molto più difficile e lungo del previsto? (ed infatti dopo mesi dall’annuncio, in società nessuno parla più di stadio).

    Comment by Pablo BigHorn — 27 Febbraio 2013 @ 11:43
  8. Insomma, a questo punto non mi stupirei se a fine stagione, in caso del secondo anno consecutivo senza coppe (diciamo il terzo, dato che con quel genio di LE siamo usciti al primo turno, due anni fa) e quindi niente introiti CL, pallotta mandi tutto all’aria, vendendo la ASR al primo kebabbaro che si presenta

    Comment by Pablo BigHorn — 27 Febbraio 2013 @ 11:46
  9. Paole’ … ok, ci può stare. Ma almeno da quello che lui stesso continua a dichiarare, l’idea di Pallotta è quella di continuare a fare il presidente della ASR per altri anni.

    Comment by Stefano — 27 Febbraio 2013 @ 12:59
  10. Anch´io mi astengo da commenti politici, anche perché l´ingovernabilitá si commenta da sola.
    Sul futuro dell´AsRoma comincio anch´io a farmi qualche domanda, sulle reali intenzioni della proprietá, ma anche su chi comanda veramente, se la cordata americana o Unicredit. Sono ancora nauseato su come é stato maltrattato un uomo intellettualmente onesto e maestro di sport come Zeman. Sono seriamente perplesso sul progetto stadio, anche perché questa cittá merita una arena gigantesca, essendo molto piú grande di Barcelona, Madrid e Monaco di Baviera. Sono preoccupato sulle reali ambizioni e sulle capacitá imprenditoriali. Non rimpiango certo Rosella Sensi, per caritá, ma ci sono troppe cose poco chiare…

    Comment by Silvio — 27 Febbraio 2013 @ 16:27
  11. Stefano, ma tu al posto di pallotta cosa diresti? Che ti sei rotto e vuoi mollare? Certamente no, perché se parla così il valore del suo investimento crolla e non ci ricaverebbe granché dalla vendita. Se davvero pallotta vuole mollare, non gli resta che continuare a giurare che vuole fare il presidente a vita, e nel frattempo cercare un venditore.
    Ed è quello che sta facendo…

    Comment by Pablo BigHorn — 27 Febbraio 2013 @ 19:20
  12. Ripeto, gli indizi sono pochi ma precisi: 1) pallotta prende contatti con lo sceicco per vendere la SUA quota, senza avvertire unicredit. Unicredit si incazza e fa una dichiarazione di forti dubbi sulla solvibilità dello sceicco. 2) A due mesi di distanza dall’annuncio della scelta del luogo dove si costruirà lo stadio, e conseguenti investimenti megagalattici, non si è saputo più nulla, è calato il silenzio totale. 3)Pannes, l’uomo di fiducia di pallotta, è rimosso dall’incarico alla ASR per tornare ad occuparsi di fondi di investimento. 4) I risdultati sportivi non sono all’altezza deglio investimenti fatti, e c’è una grosssa possibiòlità che anche quest’anno la ASR non avrà incassi garantiti dalla champions

    Comment by Pablo BigHorn — 27 Febbraio 2013 @ 19:26

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