Si vòi che un’amicizzia se mantenga
Si vòi che un’amicizzia se mantenga …
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Che amico è chi te fa er sorisino,
ma appena che te vorti un po’ de spalle,
arzanno er braccio, è pronto a pugnalalle,
come ce ariuscirebbe un assassino.
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Che amico è chi t’ariempie de galle
e cerca aiuto come un regazzino,
ma quanno serve a te fa er manichino,
che amico è, amico un par de palle.
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Ché l’amicizzia disinteressata,
senza arisponne a regole der “menga”,
da una sola è retta o sconfessata:
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“Si vòi che un’amicizzia se mantenga”,
(e ‘gni artra differente va accannata),
“fa’ che ‘na mano vada e l’artra venga!”
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Stefano Agostino
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L’amicizia è reciprocità! E’ affetto sincero, trasparente. E’ il piacere di condividere allegria e un sicuro sostegno nelle difficoltà.
Le amicizie che durano sono quelle che si fanno sui banchi della scuola elementare, quando ancora si è ingenui e veri, dopo, sono amicizie “interessate”, purtroppo.
Io ho avuto il privilegio di avere tanti amici, ma quelli veramente veri e disinteressati sono stati pochi, ma superiori alla media (ometto il genere femminile, ché lì il numero è stato veramente irrisorio)…