Roma in rima - Sonetti e poesie in romanesco di Stefano Agostino

I sonetti romani,Romanamente

2 Giugno 2014

Er due giugno

Er due giugno

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Festa de la Repubblica italiana,

co tanto de parata militare,

da li Fori Imperiali ar granne artare

che sta a Piazza Venezzia, nun lontana.

***

Poi voleno da Pratica de Mare

le frecce tricolori e ‘na fiumana

de gente, tutta a naso in su, che sgrana

l’occhi ar passaggio de ‘ste frecce rare.

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E tutti quanti in fila, pe reparto,

davanti ar pàrco ‘ndò c’è er Presidente,

sfileno li sordati, sguardo in arto.

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Viè da penzà co ‘ste forze de tera,

de mare e d’aria e ‘gni arma più potente,

 com’è ch’avemo perzo noi la guera?

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Stefano Agostino

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  1. Festa de la Repubblica italiana,
    co tanto de parata militare,
    da li Fori Imperiali ar granne artare
    che sta a Piazza Venezzia, nun lontana. … (continua)

    Comment by Stefano — 2 Giugno 2014 @ 07:29
  2. La domanda finale avrebbe bisogno di molti approfondimenti. Dico solo che pe’ certe sfilate der tempo passato, ‘armamenti,antichi e sorpassati, veniveno spostati da ‘n posto all’antro pe’ fa vede’ ch’ereno tanti, ‘nvece ereno sempre quelli. Penzo che pure questi, sia pure moderni, so’ sempre li stessi che vanno ‘n giro, a giustificazzione de li €uro in bilancio pe’ spese militari, poi deviate in tante altre saccocce.

    Comment by 'svardoASR'29 — 2 Giugno 2014 @ 08:11
  3. Tutti i denari che si spendono per queste frescacce, potrebbero essere devolute a chi ne ha veramente bisogno! Ma poi a che servono gli armamenti al giorno d’oggi!?…..

    Il pensiero del giorno mi trova pienamente d’accordo. Mi dispiace solo che DDR faccia parte di quella stupida squadra, che non è la mia squadra!

    Comment by letizia — 2 Giugno 2014 @ 10:36
  4. Se il 2 giugno si festeggia la festa della Repubblica Italiana, dopo che il popolo aveva cacciato dall’Italia la monarchia dei Savoia, che avevano portato alla rovina; non riesco a capire perché si debba allestire una sfilata che sembrava una carnevalata. Mancavano che sfilassero in parata anche le guardie svizzere del Papa e il quadro era completo. O si fanno le sfilate delle forze armate illustrandone per intero il loro valore o non si fa per niente. Premetto che da quando fu istituita la rassegna io non ne ho persa una, ma questa di quest’anno è stata la più pietosa.

    Comment by CARLO PIGHI — 2 Giugno 2014 @ 16:03

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