Roma in rima - Sonetti e poesie in romanesco di Stefano Agostino

I sonetti romani,Romanamente

8 Ottobre 2015

Un sindaco fòri dar … Comune

Un sindaco fòri dar … Comune

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Ma nun ce credo ancora: s’è dimesso!

Potenza de un ignobbile scontrino.

Va via da Roma. Addio ‘gnazzio Marino,

te lasso ‘ste du’ rime … m’è concesso?

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Addio a quer teribbile pandino

che passa er varco, ma senza permesso,

a chi nun sa chi è Buzzi, ma lui stesso

se fa fotografà, stanno vicino.

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Che stava fòri Roma ar funerale

de quer padrino e ‘gni artra vorta a impiccio,

lui era artrove … a fà er sub … normale.

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Peccato che pe tojese un capriccio

lui USA quer denaro Capitale

e pure er Papa fa incazzà da riccio!  

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Stefano Agostino

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  1. Ma nun ce credo ancora: s’è dimesso!
    Potenza de un ignobbile scontrino.
    Va via da Roma. Addio ‘gnazzio Marino,
    te lasso ‘ste du’ rime … m’è concesso? … (continua)

    Comment by Stefano — 8 Ottobre 2015 @ 21:50
  2. In linea col pensiero del giorno, moderato ottimismo, non dire gatto… eheheh

    Purtroppo in questa città non solo lui, ma tutti i precedenti sindaci hanno fallito: auguriamoci che le cose cambieranno!

    Comment by Silvio — 9 Ottobre 2015 @ 09:57
  3. Caro Stefano, ho abbastanza capelli bianchi da guardare le cose con distacco, e ho imparato da tempo che la vita non è come i films western di John Wayne, dove i buoni stavano da una parte e i cattivi dall’altra. Le cose sono sempre più mescolate e complesse. Nel caso di Marino, lui ha fatto delle sciocchezze e ingenuità incredibili, tipo presentare in chiaro tutte le spese fatte, sapendo che alcune di esse non poteva farle: i suoi predecessori non hanno mai consentito di vedere il dettaglio delle spese più o meno personali. IL Papa che perdona tutti, dai divorziati che risposano ai peccatori seriali (chi sono io per giudicare?) però non perdona Marino, e c’è un motivo, perchè il sindaco di una città come Roma, cosiddetta culla del crstianesimo (ma è ancora vero?) non può appoggiare apertamente i matrimoni tra coppie dello sesso sesso, il Vaticano ha le sue lunghe mani politiche e ti stronca, così come è accaduto. Un altro indizio: la campagna stampa feroce del Messaggero contro Marino, ultimi 10 giorni sempre sbattuto in prima pagina: Marino ha favorito il progetto stadio dell’ASR in cui Caltagirone non inzuppa il biscotto, ohi, come si fa a costruire una cosa importante a Roma senza che Caltagirone ci guadagni sopra? Apriti cielo, ma Caltagirone è il padrone del Messaggero, e allora, stampa contro a prescindere!
    Non vi annoio con altri esempi, ce ne sono tanti, ma il concetto che voglio esprimere è semplice: Marino ha fatto diverse caxxate con gli scontrini e le spese ma non è stato fatto dimettere per questo: sono i poteri forti, dalle mafie rappresentate dentro il Campidoglio fino al vaticano e alla lobby dei costruttori. In fondo, la situazione non è cambiata molto dai tempi di Trilussa: “senza l’ombra de un rimorso, sai che ber discorso ce faranno tutti insieme sulla pace e sul lavoro, per quer popolo cojone risparmiato dar cannoe”

    Comment by Pablo BigHorn — 9 Ottobre 2015 @ 10:46
  4. Nun ciò gniente da aggiunge ar commento de Pablo BigHorn. Marino era già “minato”, ce mancava solo chi accenneva ‘a miccia.

    Comment by 'svardo AsR '929 — 9 Ottobre 2015 @ 12:18
  5. Pablo ha detto benissimo tutto quello che anche io penso. Purtroppo, Roma è una città molto difficile da governare e non credo che il prossimo sindaco sarà migliore dei precedenti: ci sono troppe cose in ballo. Chi vivrà vedrà!
    Buona giornata!

    Comment by letizia — 9 Ottobre 2015 @ 12:22
  6. Penziero der giorno: d’accordo co’ Sirvio; nun cantamo vittoria ché sta vòrta “minga” c’è Manga Munga.

    Comment by RomamoR AsR '929 — 9 Ottobre 2015 @ 12:24
  7. Raccolgo tutte le vostre opinioni e anzi mi piace come sempre che ci sia un civile scambio di idee. Una cosa è certa: Marino si è dimostrato non all’altezza. E non posso sperare che rimanga in carica un amministratore solo perché potrebbe venirne uno peggiore. Credo sinceramente che Roma meriti di più di Alemanno e di Marino. E sono e resto ben felice di non vedere più quella panda rossa a far danni in giro per Roma.

    Comment by Stefano — 9 Ottobre 2015 @ 14:39
  8. Super d’accordo con Pablo…

    Comment by Josephine — 10 Ottobre 2015 @ 09:06

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