Roma in rima - Sonetti e poesie in romanesco di Stefano Agostino

La Roma in rima,Poesie romaniste

18 Maggio 2017

Senza offesa

Senza offesa

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Che hanno vinto “quelli” nun è un vanto,

così er discorzo infatti parte male,

va detta mejo, e cioè: “ha perzo er lazziale”

è tutta un’artra musica e un ber canto.

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Ch’è aritornato ar suo stato normale,

de quelli a rosicà ar muro der pianto,

che arzeno la testa, ma ‘gni tanto,

pe poi sparì ner nulla più totale.

***

Così a quer derby che credevi vinto

lo pòi annà a pitturà sopr’a un arazzo,

de biancazzuro tutto su dipinto.

***

E ar centro de la scena c’è ‘no sprazzo

de luce a dà la sveja ar sogno estinto

co scritto che te sei attaccato ar c….

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Stefano Agostino

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  1. Che hanno vinto “quelli” nun è un vanto,
    così er discorzo infatti parte male,
    va detta mejo, e cioè: “ha perzo er lazziale”
    è tutta un’artra musica e un ber canto. … (continua)

    Comment by Stefano — 18 Maggio 2017 @ 08:29
  2. Se so’ attaccati ar… fumo della pippa!
    Buona Giornata!

    Comment by letizia — 18 Maggio 2017 @ 09:52
  3. Che brutte pagine per lo sport! Ahò, nelle finali di quest’anno – quella di ieri e di Champions – non si sa più nemmeno chi sperare che PERDA, ti provocano crisi di identità, ti viene voglia di cambiare canale e vedere “Chi l’ha visto” alla vana ricerca del GiocoCalcio dove invece si fa il tifo… Va beh, io allora per non sbagliare in queste finali mi vado ripetendo come un mantra: PERDA, PERDA, PERDA!

    Comment by Silvio — 18 Maggio 2017 @ 10:05

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