Roma in rima - Sonetti e poesie in romanesco di Stefano Agostino

I sonetti romani,Schegge di vita

8 Marzo 2011

8 marzo

8 marzo

8 marzo

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E’ l’otto marzo: festa de la donna,

fiori a pallini gialli in de ‘gni posa,

l’artra metà der cielo, quela rosa,

de la famija solida colonna.

 ***

Nun basta un ramoscello de mimosa,

o falla sentì un giorno ‘na madonna,

pe onorà chi porta tacchi e gonna,

che va trattata sempre come sposa.

 ***

Pe sto motivo, donna, io a sto giorno,

più che ‘na festa, lo vedo un ber danno,

senza stacce a girà poi tanto attorno.

 ***

E aspetto er tempo e un artro Capodanno,

in cui sta festa nun fa più ritorno,

essenno “8 marzo” tutto l’anno.

***

Stefano Agostino

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  1. Bellissimo, grazie Stefano. Ancora oggi essere donna è molto difficile, la società, la cultura, la chiesa e la politica nn ci aiutano, sono spesso chiacchiere al vento…ma noi nn ci arrendiamo. Auguri a tutte le donne 🙂

    Comment by Federica_Perla — 8 Marzo 2011 @ 08:54
  2. Oggi 8 Marzo se festeggia la donna. Io direbbe che la donna è festeggiata da l’inizzio der Creato, quanno er Creatore, da ‘na costola de l’Omo, fece sòrtì fòra sto miracoloso essere. Si, miracoloso, perché Lei la Donna è diventata er furcro de l’umanità. E’ compagna, amica, sposa e sopratutto Madre, ruolo questo che è il più faticoso e apprensivo.
    GRAZIE DONNE DI ESISTERE.

    Comment by 'svardo — 8 Marzo 2011 @ 09:06
  3. Auguri a Perlina e a tutte le femminucce, petali profumati di questo fiore chiamato vita, enigmi viventi, labirinti inestricabili! Acrobate instancabili nella perenne corsa contro il tempo, sono spesso al contempo madri, lavoratrici, mogli e massaie: eroiche, misteriose creature!

    Comment by Silvio — 8 Marzo 2011 @ 09:22
  4. Bravo Stè, sai mettere in rima quello che poi pensiamo tutti…

    Comment by Laura — 8 Marzo 2011 @ 09:41
  5. Aridaje!! Ma non avevamo detto che la donna si deve festeggiare tutto l’anno. E avete visto che ridicoli certi uomini intruppati tra cappotto, sciarpa e fascio di mimose. Gli parte uno starnuto e della festa restano solo un sacco di pallini gialli. E chi li raccoglie? La donna delle pulizie ovviamente!!!!

    Comment by valerio — 8 Marzo 2011 @ 09:44
  6. Bravo Stefano hai messo in strofa il pensiero di molte donne! Bravo!

    Comment by Daniela — 8 Marzo 2011 @ 10:10
  7. …bravo stef.ogni volta cogli nel segno rimando ;)!!

    Comment by nicoletta — 8 Marzo 2011 @ 10:26
  8. Bellissimo Stefano, GRAZIE! Auguri a tutte noi! ……….. e SEMPRE FORZA ROMA (non ci credo, ma ci spero)

    Comment by letizia — 8 Marzo 2011 @ 11:22
  9. State molto attenti a non far piangere una donna,
    che poi Dio conta le sue lacrime!
    La donna è uscita dalla costola dell’uomo
    non dai piedi perché dovesse essere pestata,
    né dalla testa per essere superiore,
    ma dal fianco per essere uguale…
    un po’ più in basso del braccio per essere protetta
    e dal lato del cuore per essere amata.

    dalla raccolta Talmud

    Comment by Pablo BigHorn — 8 Marzo 2011 @ 16:45
  10. Auguri a Tutte le Donne! Auguro Festa tutto l’anno all’altra metà del cielo! Grande Stefano, Grande Talmud Bighorn (della tribù delle Mimose gialle?)

    Comment by Luis — 8 Marzo 2011 @ 16:56
  11. Pablo è bellissimo!!!!!!!!!!

    Comment by letizia — 8 Marzo 2011 @ 18:40
  12. Grazie a tutti per la partecipazione sempre costante e benefattrice. Un grazie speciale permettetemelo a Paolo Grandecorno per la citazione, quella sì, davvero poetica. Ancora auguri donne per un anno di giorni come questo.

    Comment by Stefano — 8 Marzo 2011 @ 19:39
  13. auguri a tutte le DONNE UN FELICE VIVERE …………….
    VIVA LE DONNE

    Comment by PEDRO — 8 Marzo 2011 @ 23:12

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