Roma in rima - Sonetti e poesie in romanesco di Stefano Agostino

La Roma in rima,Poesie romaniste

22 Luglio 2011

La Roma è

la roma èLa Roma è quarche cosa de diverzo,
che ce l’hai dentro oppure datte pace,
sarebbe come spiegà l’univerzo,
a chi de guardà in su nun è capace.


La Roma è quarche cosa de grandioso,
che nun pòi contenè co le parole,
è er sogno ch’arigala a chi è tifoso,
er gusto de fà suo un raggio de sole.


La Roma è dòrce come quer penziero,
che te fa a casa ovunque stai ar mònno,
che fa romano pure lo stragnero,
ner mentre esatto d’un nanosecònno.


La Roma è quarche cosa de speciale,
‘no squarcio in mezzo ar buio, come un lampo,
che t’entra in còre, ma nun te fa male,
basta sortanto che Lei scènne in campo.


La Roma è quarche cosa che te ‘nfiamma,
che nasce inzieme a te e in un momento,
t’ aridiventa fija oppure mamma,
massima gioia o massimo tormento.


La Roma è ricca dentro de sapore,
è lagrima che viè dar Paradiso,
te bagna er petto, ma te dà calore,
come l’amata che te fa un soriso.


La Roma è quarche cosa de profonno,
un tuffo d’emozzioni da primato,
pe vivelo e capillo fino un fonno,
nun ce sò santi, ce devi esse nato.


La Roma accènne quer tappeto verde,
co li colori der sole d’agosto,
pe questo pure quanno che se perde,
nun se pò lassa mai, a quarziasi costo.


La Roma è tutta dentro a quela maja,
pe’ Lei ‘gni battito e ‘gni sospiro,
perciò pure si er troppo stroppia e sbaja,
la tiferò fintanto che respiro.


Stefano Agostino

  1. più lo leggo e più mi piace… Auguri ______R___O____M____A___!!!

    Comment by Sololupo — 22 Luglio 2011 @ 10:07
  2. Buongiorno a tutti. Sono passate tante cose nella mia vita, tante esperienze vissute che hanno plasmato il mio carattere. Cio’ che è rimasto intatto è quel richiamo forte,sentimentale ed irrazionale che non puo’ essere spiegato a parole. Sono cresciuto con la Roma nel cuore. La Roma è la squadra della mia citta’, colori unici, passato e presente e tanti , tantissimi batticuore.Lo so che questo puo’ essere considerata pazzia,ma sono convinto che essere tifoso della Roma sia un onore e un privilegio che debba essere tramandato di padre in figlio.Di padre in figlio va raccontata la storia di Roma e della Roma.Le foto ingiallite di ieri si mescolano con quelle di oggi, un impasto di poesia e follia. Vanno spiegati i momenti e vanno difese vittorie e sconfitte e l’orgoglio di soffrire e gioire sempre alla luce del sole. La Roma non conosce buio perchè non si è mai nascosta, come i suoi tifosi. Sono fatto cosi’, quando vado in vacanza, sia in Italia sia all’estero “ostento” con la maglia “seconda pelle”, sono fatto cosi’, figlio illegittimo di un mondo perbenista, falso moralista nei falsi valori commercializzati a basso costo. Nella mia vita ho sventolato e sventolo una sola bandiera, giallo ocra e rosso porpora….i colori della mia vita ! 84 ANNI DI GLORIA, AUGURI AS ROMA.

    Comment by roberto genesis — 22 Luglio 2011 @ 10:09
  3. che fa romano pure lo stragnero………….GRAZIE E AUGURI ASROMA

    Comment by PEDRO — 22 Luglio 2011 @ 10:55
  4. AUGURI ROMA MIAAAAAAAAAAA…AUGURI UNICO GRANDE AMOR

    Comment by Federica_Perla — 22 Luglio 2011 @ 12:07
  5. Rammento la prima volta che ho letto questo sonetto… un effetto “fomentante” incredibile…
    Mandatelo a Brunico, fatelo leggere a tutti i giocatori (menez e vucinic lo devono studiare a memoria) e vamos a ganar !!!
    Sulla data di compleanno mi pare che lo storico ASR Massimo Izzi ha dimostrato, carte alla mano, che la data della fondazione ASR non era a Luglio… ma in fondo chissene quando sei nata, tu per me sei nata quando sono nato io: come ha detto Ciumy alla cena dei Meloncini, è la Roma che sceglie i suoi tifosi, non viceversa

    Comment by Pablo BigHorn — 22 Luglio 2011 @ 13:42
  6. Ho trovato su rete il vecchio articolo (23 Luglio 2006) di Izzi su Il Romanista. Cominciava cosi’:
    “Dovendo rispondere alla domanda del perché i romanisti possano celebrare la data del 22 luglio, ma non festeggiarla, di getto mi viene di rilevare semplicemente che la Roma è nata il 7 giugno, e ha disputato le sue prime gare il 16 e 17 luglio al Motovelodromo Appio.
    La data del 22 luglio è legata all’Ordine del giorno numero uno che di fatto, stabiliva i componenti delle tre commissioni che avrebbero dovuto sostenere la vita sociale dl nuovo ente (Commissione sede-tecnica-finanza), e “concretava”, ovvero traduceva in atto scritto, le “norme esecutive”, della nascita di un sodalizio sportivo che da oltre un mese aveva già avuto simbolo, colori sociali e un presidente, Italo Foschi, appunto.”

    Comment by Pablo BigHorn — 22 Luglio 2011 @ 13:51
  7. Non importa quando sei nata, importante è che tu esista, entità suprema, vanto dei nostri ricordi e pensiero costante delle nostre speranze future.
    Auguri AsRoma.

    Comment by Massimiliano "Bariggio" — 22 Luglio 2011 @ 15:41
  8. Eh sì, nel 1982 ho ricevuto una strana telefonata: “Signorina Francesca, Le comunichiamo che è stata prescelta per diventare Romanista; se accetta, prema 1, altrimenti prema asterisco per scegliere un’altra squadra esclusa la Lazio, l’Inter, il Milan e la Juve”! 😀 😀 Lo so, ho fatto una battuta del cavolo… 30 anni fa non esistevano i telefoni a tasti!!!!BACI E BUONE VACANZE A TUTTI!!

    Comment by Principessa — 22 Luglio 2011 @ 17:25
  9. ROMA MIA TI AMO GRAZIE DI ESISTERE – AUGURI!!!!!!!!!!!!!!! Questa ode è bellissima!

    Comment by letizia — 22 Luglio 2011 @ 19:39
  10. Sommo Poeta de Roma e della Roma!
    M’hai fatto venì li brividi!
    Ma pure er calore de n’Amore Inesauribile, de gioventù che nun c’è più, d’emozioni sacrificate pè na vita d’affanni che nun ce merita, che ce fa dimenticà che NOI appartenemo alla ROMA!
    Ekkece, Pronti… SEMPREFORZAROMA!!!
    Noi semo Noi e l’artri nun sò un c….

    Comment by Luis — 22 Luglio 2011 @ 22:22

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