Roma in rima - Sonetti e poesie in romanesco di Stefano Agostino

I sonetti romani

11 Settembre 2009

L’undici settembre

Tags: , , ,

torrigemelle

L’ undici settembre

***

Ne ll’occhi ho ancora accesi li momenti,

er fòco, er fumo, l’ urla e carcinacci,

sirene e sangue e facce de’ pòracci,

er pianto in flash da scene de tormenti.

***

Visi segnati e mani e gambe e bracci,

l’òrore de li corpi e li lamenti,

l’Infamia der Tèrore e li frammenti,

pezzi de Torri in porveri e in stracci.

***

A tanto pò arivà l’essere umano,

che è accecato da una quarche fede,

da un credo che vòrebbe fà sovrano.

***

Ma in quale Mecca o in quale Santa Sede,

in quale Vangelo o in quale Corano,

Dio dice: “UCCIDI” ?  –  Nun ce se pò crede !

***

Stefano Agostino

______________________________

  1. Raccapricciante. Eclatante esempio peraltro di come nella storia i più funesti accadimenti colpiscono i deboli e gli indifesi, anche quando i giochi sporchi riguardano i grandi potenti e gli insospettabili interessi politici e finanziari. Il terrorismo, la guerra, la fame e l’oppressione sono strumenti di prevaricazione mossi unicamente dall’avidità di potere e di denaro! Questa è la riflessione che mi ha suscitato la sciagura di otto anni fa.

    Comment by Silvio — 11 Settembre 2009 @ 14:29
  2. io ancora nun ci credo e pure è tutto cosi vero,come se ò arrivare a tanto come se fà solo a pensare in fare ciò,mentre stiamo a guarda la tv cè chi trama come fare del male a qualcuno e tu speri solo che nun sia te stò qualcuno,nche perchè voi se lo volete sapere io nun sò proppio nesuno lasciatemi in pace.

    Comment by PEDRO — 11 Settembre 2009 @ 18:19
  3. Caro Stefano da quell’11 settembre è cambiata la vita di tutti. Per lo meno io: mi sento così provvisoria. Ciao

    Comment by letizia — 11 Settembre 2009 @ 18:57
  4. Quasi 3.000 morti innocenti, in diretta TV pesano più di oltre 15 milioni di morti l’anno per guerre, malattie, fame…questo è il messaggio che mi porto dentro da allora…ciò che si vede pesa molto di più di ciò che è…e in una società multimediale questo è potere non da poco…riposino in pace tutti quelli andati in cielo a causa della miopia e dell’ingordigia umana.

    Comment by sololupo — 12 Settembre 2009 @ 08:41
  5. Un bellissimo giorno di sole, il cielo limpido, sereno… l’aria che aspetti da un’estate e che viene una volta sola l’anno. Così me lo ricordo. Chiaro, lo stesso cielo di New York. Poi alle 3 del pomeriggio, quasi come nelle scritture, si fece buio su tutta la terra.. Dio se c’è, non avrà mai pietà di chi ha sporcato quel cielo…
    Ciao fratello

    Comment by Paolo — 13 Settembre 2009 @ 17:20

Leave a comment

RSS feed for comments on this post. TrackBack URL