Roma in rima - Sonetti e poesie in romanesco di Stefano Agostino

I sonetti romani,Romanamente

12 Marzo 2018

Ar centro de l’univerzo

Ar centro de l’univerzo

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Copernico, poraccio, e Galileo,

quali rivoluzzioni e che teorie,

ma quale scènze, quali astronomie,

che giro intorno ar Sole, ch’è un corteo?

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Sei arivato tu, che ciài manie

de gran protagonismo, da babbeo,

penzi che l’univerzo sia un rodeo,

che gira intorno a te e a le tue vie. 

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Lo dico veramente, me dispiace,

ner cosmo c’è quarcosa,  (che afflizzione),

 ch’è più granne de te, mettete in pace.

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 E visto ch’è così, nun è oppignone,  

sarebbe er caso, si ne sei capace,

che prima o poi te ne fai ‘na raggione.

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Stefano Agostino

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  1. Copernico, poraccio, e Galileo,
    quali rivoluzzioni e che teorie,
    ma quale scènze, quali astronomie,
    che giro intorno ar Sole, ch’è un corteo? … (continua)

    Comment by Stefano — 12 Marzo 2018 @ 05:42
  2. Chi si crede al centro dell’universo, megalomane ed eternamente protagonista in genere fa una brutta fine…

    Comment by Silvio — 12 Marzo 2018 @ 10:46
  3. Noi tutti siamo come pulviscolo nell’universo. Altro che manie di grandezza!
    Buona Giornata.

    Comment by maria letizia — 12 Marzo 2018 @ 10:56

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