Roma in rima - Sonetti e poesie in romanesco di Stefano Agostino

I sonetti romani,Schegge di vita

20 Giugno 2019

Ciao Primavera

Ciao Primavera

***

Er 20 giugno Sora Primavera

chiude er negozzio, è er suo urtimo giorno,

saluta tutti e se leva de torno,

come le gran signore lo fa a sera.

***

E ner saluto preludio ar ritorno,

nun se fa mai mancà, da Donna vera,

de fasse ricordà un’annata intera,

co quer profumo suo e er verde attorno.

***

Ché lei ha portato er giorno a tirà tardi

e pe accorcià de contro le nottate,

come a volé pe lei tutti li sguardi.

***

Co oggi se ne va e le giornate

dovranno conzevaje ‘sti riguardi,

ner mentre viè e s’accomoda l’Estate.

***

Stefano Agostino

___________________________

***

  1. Er 20 giugno Sora Primavera
    chiude er negozzio, è er suo urtimo giorno,
    saluta tutti e se leva de torno,
    come le gran signore lo fa a sera. … (continua)

    Comment by Stefano — 20 Giugno 2018 @ 05:46
  2. Quest’anno la Primavera non s’è quasi vista: speriamo che l’estate sia migliore!
    Buona Giornata!

    Comment by maria letizia — 20 Giugno 2018 @ 10:28
  3. Un altro sonetto a cinque stelle! Poesia luminosa che a leggerla fa quasi sentire il profumo del gelsomino e vedere i colori dolci dei tramonti romani.

    Comment by Silvio — 20 Giugno 2018 @ 10:44
  4. “…Ché lei ha portato er giorno a tirà tardi
    e pe accorcià de contro le nottate,
    come a volé pe lei tutti li sguardi…”
    Molto suggestiva la metafora della bella donna che affascina col suo profumo, il verde di cui veste e la luce prolungata che accresce, espande e fa risaltare tutta la sua bellezza!

    Comment by Silvio — 20 Giugno 2019 @ 09:21
  5. Dopo il letargo rappresentato dall’inverno la primavera è la stagione della rinascita. Veramente quest’anno sembrava più autunno che primavera! Speriamo che l’estate sia quella che ricordo da bambina!
    Buona Giornata.

    Comment by letizia — 20 Giugno 2019 @ 12:07

Leave a comment

RSS feed for comments on this post. TrackBack URL