Roma in rima - Sonetti e poesie in romanesco di Stefano Agostino

I sonetti romani,Romanamente

4 Dicembre 2018

Li terrapiattisti

Li “terrapiattisti”

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In de ‘sti tempi de matti scheggiati,

ner mentre che s’ariva fino a Marte,

ce sta chi ancora crede e cià le carte

che ciànno chissà come mai ingannati.

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La Tera nun è tonna, manco in parte,

lo dicheno ‘sti geni patentati,

la Tera è piatta e semo sabbotati

da chi ha interesse a dicce tutto a arte.

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“Quale Colombo, Galileo o Keplero

Copernico co tutto er carosello

de astronomi, a girà er bianco cor nero”.

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Chi cià ‘ste idee e in testa ‘sto bordello,

de piatto, si nun è aridotto a zero,

pò avecce, ar più, sortanto che er cervello.

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Stefano Agostino

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  1. In de ‘sti tempi de pazzi scheggiati,
    ner mentre che s’ariva fino a Marte,
    ce sta chi ancora crede e che cià le carte
    che ciànno chissà come mai ingannati. … (continua)

    Comment by Stefano — 4 Dicembre 2018 @ 05:43
  2. Confutare la forma sferica della Terra equivale oggi a sostenere che il riscaldamento globale non sia determinato dalle emissioni inquinanti dell’uomo. E’ vero che la rete, i social e i media possono rendere credibile qualunque assurdità ma resta il fatto che nel mondo reale negare l’evidenza resta ancora un esercizio di pura fantasia…

    Comment by Silvio — 4 Dicembre 2018 @ 11:18
  3. “Le convinzioni, più delle bugie, sono nemiche pericolose della verità.” Ognuno creda ciò che vuole.
    (F.Nietzsche)
    Buona Giornata!

    Comment by letizia — 4 Dicembre 2018 @ 11:25

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