Roma in rima - Sonetti e poesie in romanesco di Stefano Agostino

I sonetti romani,Romanamente

5 Febbraio 2019

Dilemma der matino

Dilemma der matino

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Ce sò matine che t’arzi sconvorto,

ché già destatte è stato compricato,

nun hai dormito … no … sei sprofonnato,

fingennote puranche d’èsse morto.

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Ma c’è la sveja che già ha risonato,

sciojenno er sogno in incubbo contorto,

perzino er tuo vicino se n’è accorto,

de che ronfavi prima appennicato.

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Ciài l’occhi stretti a forma de fessura,

ner mentre te fai leva in su cor petto,

che ce lo sai sortanto te, si è dura…

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“E chi ciariva adesso ar gabbinetto?”

E ‘sto dilemma amaro te tortura,

ma si te scappa … t’hai da arzà dar letto!

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Stefano Agostino

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  1. Ce sò matine che t’arzi sconvorto,
    ché già destatte è stato compricato,
    nun hai dormito … no … sei sprofonnato,
    fingennote puranche d’èsse morto. …

    Comment by Stefano — 5 Febbraio 2019 @ 05:36
  2. La crudeltà della sveglia la mattina è un atto di violazione dei diritti fondamentali della persona, paragonabile alla tortura di un ostaggio: è qualcosa che non conosce pietà né sensibilità, un’arma spietata e brutale nemica del genere umano!

    Comment by Silvio — 5 Febbraio 2019 @ 08:36
  3. Per oltre 35 anni sono stata costretta ad alzarmi alle 7,30 ed ora che potrei dormire quanto voglio, mi sveglio sempre alla stessa ora, ma senza sveglia!
    Buona Giornata.

    Comment by letizia — 5 Febbraio 2019 @ 11:40
  4. Alla Scuola Antincendi di Capannelle eravamo svegliati dalla Sirena alle 6am. Ecco una delle strofe di alcune righe che scrissi allora:

    Sirena del mattin, bell’invenzione,
    tu che ce sveii e ce manni a colazione;
    appena desti siam freschi e sorridenti,
    ma sotto sotto……. ne hai presi d’accidenti!

    Comment by romanocanabahamese — 5 Febbraio 2019 @ 15:48

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