Roma in rima - Sonetti e poesie in romanesco di Stefano Agostino

I sonetti romani,Nuova edizione,Romanamente

23 Febbraio 2023

Cicala e formica … ar tempo d’oggi

Cicala e formica … ar tempo d’oggi

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Le favole che ciànno data antica,

vanno rilette ar passo co li tempi,

così che, ar giorno d’oggi e co ’st’esempi,

le storie nun sò più le stesse mica.

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Ché in mezzo a ’sti scannali e ’sti scempi,

presempio, la cicala e la formica,

rivista oggi, Dio ce benedica,

ciavrebbe ’sti finali ben più empi.

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Co la formica a spigne, da cojona,

tutta l’estate, quanno la compagna,

intanto se la canta e se la sona.

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Ché tanto, quanno è inverno, la cuccagna

ch’ha messo inzieme la formica bona,

ariva la cicala e se la magna!

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Stefano Agostino

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  1. Le favole che ciànno data antica,
    vanno rilette ar passo co li tempi,
    così che, ar giorno d’oggi e co ’st’esempi,
    le storie nun sò più le stesse mica.

    Comment by Stefano — 23 Febbraio 2023 @ 04:52
  2. La metafora può applicarsi ai ragazzi molto giovani, come i miei figli. Chi si prepara, studia e investe tempo e fatica su sé stesso rappresenta la saggia formica che si costruisce un futuro, chi al contrario spende il proprio tempo male, senza sacrificarsi a imparare nulla è l’odierna cicala che vive come se non ci fosse un domani!

    Comment by Silvio — 23 Febbraio 2023 @ 09:36
  3. Chissà! ma forse è la cicala che ha capito tutto! Io conosco due fratelli: uno è tanto bravo e disponibile, mentre l’altro se ne approfitta regolarmente!
    Buona Giornata e sempre FORZA ROMAAA!!!!!!!

    Comment by letizia — 23 Febbraio 2023 @ 11:07

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