Roma in rima - Sonetti e poesie in romanesco di Stefano Agostino

I sonetti romani,Schegge di vita

29 Febbraio 2012

Er 29 febbraio

er 29 febbraio

Er 29 febbraio

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E’ un giorno che sta lì, fori binario,

a renne tutto l’anno bisestile,

che a annà scavanno er fonno der barile,

co gnente je stravorge er calendario.

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Lo se poteva arigalà a aprile,

e invece è ito ar mese de l’acquario,

ch’è pronto infatti a tirà giù er sipario,

pe cede a marzo luci, torce e pile.

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La “razzio” de ’sto giorno, più a parole,

è p’aricuperà tutti l’affanni,

der moto de la Tera intorno ar Sole.

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Ma datosi ch’allunga inverni e addanni,

finenno p’ammollacce ’ste du sòle,

mejo che viè ’na vorta ’gni quattr’anni!

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Stefano Agostino

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  1. … ogni quattro anni …una aggiunta alle poesie …

    Comment by Elio Malloni — 29 Febbraio 2012 @ 13:23
  2. Stefano dici che è meji si viè ogni 4 anni? Ma se viene con queste giornate fantastiche….è il benvenuto sempre.

    P.S.
    Mi fa sorridere il corpo del testo in vernacolo e l’immagine tutta anglosassone….. L’hai fatto di proposito?
    Ciao

    Comment by Massimiliano "Bariggio" — 29 Febbraio 2012 @ 16:17
  3. Ringrazio il 29 febbraio: oggi due sonetti!!!!!!!!!Grazie!

    Comment by letizia — 29 Febbraio 2012 @ 17:33

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