“Nous somme Paris”
“Nous somme Paris”
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Nun riesco manco a scrive ‘na parola,
d’artronne come pò uscì un commento,
ché quer ch’è stato spazza com’er vento
‘gni voja de parlà e dà rabbia sola.
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C’è un misto tra er crollà e er risentimento,
bisogno de silenzio che fa spola
tra immaggini che dànno a tutti scòla
su quanto er monno è piccolo ar momento.
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E ner silenzio sale ‘na preghiera
pe ‘gni perzona vittima der male
ch’ha scosso ancor la Francia questa sera.
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Ma in un momento bujo come questo
c’è anche da reagì e in modo tale
che se intervenga subbito, no presto.
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Stefano Agostino
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Nun riesco manco a scrive ‘na parola,
d’artronne come pò uscì un commento,
ché quer ch’è stato spazza com’er vento
‘gni voja de parlà e dà rabbia sola. … (continua)
Non ci sono parole per questo orrore, c’è sgomento e paura e non so come se ne potrà uscire. Confido nel Signore: Lui non ci abbandonerà, ma bisogna comunque fare qualcosa e subito. La vita deve continuare. Una preghiera per tutti.
Tristezza e dolore, per le innocenti vittime di quell’infame attentato. Ma era da aspettarsela una dimostrazione di forza da parte di questi nemici dell’umanità.
Minacciano anche noi, Roma (saranno favoriti dal prossimo “Giubileo della Misericordia), e purtroppo li abbiamo già in casa. Poi Londra e Washingtone. Con le frontiere europee ormai senza confini, possono arrivare ovunque vogliono, favoriti dal grande esodo arabo-africano, al quale, noi in particolare, l’Europa ha spalancato le porte.