Roma in rima - Sonetti e poesie in romanesco di Stefano Agostino

La Roma in rima,Poesie romaniste

11 Gennaio 2016

È disgustato

È disgustato

***

Quer che più nun intenno e nun capisco

è come fa Pallotta presidente,

vebbè sì è disgustato … s’arisente,

a nun cercà de fà cambià ‘sto disco.

***

È lui er primo, armeno ciò è apparente,

che ciarimette sòrdi e, com’er fisco,

dovrebbe fasse da sentì … e finisco,

co quarche suo geniale dipennente.

***

E invece ce viè a dì ch’è disgustato,

ma a parte quello tutto resta uguale,

invece de caccià chi ha già sbajato.

***

E ner frattempo stamo già ar finale,

ch’è er massimo a mezzo Campionato,

lui è disgustato … io me sento male!!! 

***

Stefano Agostino

***

  1. Quer che più nun intenno e nun capisco
    è come fa Pallotta presidente,
    vebbè sì è disgustato … s’arisente,
    a nun cercà de fà cambià ‘sto disco. … (continua)

    Comment by Stefano — 10 Gennaio 2016 @ 17:06
  2. Può venire pure un nuovo tecnico, uno scienziato, ma il problema va risolto a monte: ci vuole una società presente, un uomo forte della società che faccia sentire quotidianamente il fiato sul collo a staff tecnico e giocatori, che non tolleri sfaticati e dissenzienti, come accade nella gestione della Juve! Poi vengono le altre cause, prima tra tutte la mancanza di una robusta preparazione atletica in montagna l’estate, e anche errata campagna acquisti, errori tecnici nelle singole gare, approccio mentale sbagliato, ecc.

    Comment by Silvio — 11 Gennaio 2016 @ 10:27
  3. Una volta di più dico che abbiamo una dirigenza di m…a! Andatevene via tutti!
    Buon pomeriggio.

    Comment by letizia — 11 Gennaio 2016 @ 16:42

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