Roma in rima - Sonetti e poesie in romanesco di Stefano Agostino

I sonetti romani,Schegge di vita

13 Settembre 2020

Dar Vangelo der giorno: “settanta vorte sette”

Dar Vangelo der giorno: “settanta vorte sette”

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Pietro chiese a Gesù: “Rabbì, Signore,

si mi’ fratello me fa un torto in sorte,

io l’ho da perdonà, ma quante vorte?

Sò fin’a sette? Dimme, fà er favore”.

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Gesù je disse: “Pietro, braccia corte,

settanta vorte sette e in più cor còre,

si vòi ch’er Padre cor Suo granne amore

perdoni anche te, fin’a la morte.

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Nun fà come quer servo che ar padrone

doveva daje tanto e fu abbonato,

ma lui, nun fece uguale ar suo garzone.

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Ché poi er Padrone, quanno l’ha sgamato,

j’ha fatto ingurgità ar gargarozzone

tutto quer che j’aveva condonato”.

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Stefano Agostino

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  1. Pietro chiese a Gesù: “Rabbì, Signore,
    si mi’ fratello me fa un torto in sorte,
    io l’ho da perdonà, ma quante vorte?
    Sò fin’a sette? Dimme, fà er favore”. … (continua)

    Comment by Stefano — 17 Settembre 2017 @ 08:28
  2. Il perdono è la virtù dei forti: perdonare certi torti è molto difficile.
    Buona Domenica!

    Comment by letizia — 17 Settembre 2017 @ 12:18
  3. “Ama il prossimo tuo come te stesso”! Se soltanto potessimo seguire questa esortazione, il nostro mondo sarebbe come il Paradiso! Ma, a quanto pare, sembra che sia una cosa difficilissima da mettere in pratica.

    Comment by letizia — 13 Settembre 2020 @ 12:42

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