Autunno
Autunno
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E’ la staggione der ritorno a scòla,
der tempo che s’aggriggia e der majone,
de le giornate cor termosifone,
de quanno che accoperti le lenzòla.
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E li colori vanno dar marone,
tendente ar rosso mogano e nocciola,
le foje ‘ntappetate a fa’ da spola,
fra ‘r giallo paja e l’ocra più carbone.
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Prima de la vendemmia e der novello,
ce so’ castagna e fichi de Settembre,
poi a Ottobre er Sole se pija er mantello.
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Er cielo piagne li morti a Novembre,
la sciarpa fa a li guanti e ar cappello:
“E’ tempo de sgobba’, ecco Dicembre”.
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Stefano Agostino
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Incredibilmente veloce l’avvicendarsi delle stagioni, questa è la più triste di tutte ma mantiene sempre un grande fascino, il tipico color ruggine avvolge aria e terra col suo manto bronzeo in un suggestivo valzer della natura.
sò d’acordo è il più triste è cè sempre un filo de depressione che ci affiora,però se stà bene anche a casa ar cardo con le coperte,almeno alle volte se evitano figure da cojoni come i petardari.
comunque si la malinconia cè ora più de prima,anche se la nostra amata rma qualche satisfazione la stà togliendo avanti cosi anche perchè manco le stagioni se fermano.
un saluto a tutti
Silvio, c’è poesia nel tuo commento. Grande. Pedro, qui la Roma c’entrava meno. Ma è bello riuscire a trovare dei punti di contatto con la realtà giallorossa in ogni cosa. Grazie dei vostri commenti.
L’autunno ha un suo fascino tutto particolare, è fatto di colori bellissimi e caldi, esattamente come viene descritto dal nostro poeta di fiducia. E poi…le ottobrate Romane sono stupende.
Federica
bella poesia venata di tristezza, come di qualcosa che muore. L’estate vola via in un lampo e il tempo che passa mette addosso la nostalgia di quello che è stato. Ciao Stefano, mi fa sempre piacere leggerti.
Federica, grazie per il tuo commento e per ricordarci le famose ottobrate romane. In un sito come questo non poteva mancare un riferimento anche a loro. Letizia, grazie anche a te. A me fa piacere che mi leggi e commenti. Siamo pari, no?
Il figlio più piccolo (4 anni) canta: “L’autunno è bello, l’autunno è bello/ di vividi colori riempe il cestello, il cestello” e credo che abbia ragione, l’autunno è meraviglioso, ha un cromatismo incredibilmente ricco e poi ci pensa il novello a scaldare animi e budella 😉
Oggi il Romanista, tra poco il novello, che vuoi di più da una stagione?!?
Sempre grandissimo, Stefano, continua cosi’.
Le ottobrate romane sono mitiche; io oggi sono in maniche di magliettina e senza calze (detto da una freddolosa patologica). Però le foglie che cadono vanno a INTASARE I TOMBINI DEL LUNGOTEVERE 🙂