Roma in rima - Sonetti e poesie in romanesco di Stefano Agostino

I sonetti romani,Romanamente

2 Gennaio 2024

Er due gennaio

Er due gennaio

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È 2 gennaio, l’eco de la festa

se smorza lentamente, o più, se ‘ntruppa

su scojo ar mare, naufrago, in scialuppa

de chi torna ar lavoro o ce s’appresta.

***

È er giorno de un brodino o quarche zuppa,

co lo spumante ancora a batte in testa,

de li bagordi fatti e quer che resta

è un sonno che t’addorme e te ‘nviluppa.

***

Saranno le lenticchie o er cotechino,

lo stommico me dà bandiera bianca,

se sazzia co un’anticchia de stracchino.

***

E un’ora de lavoro già me stanca,

manco si avessi fatto l’imbianchino,

pe ripittamme Roma a destra e manca.

***

Stefano Agostino

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  1. È 2 gennaio, l’eco de la festa
    se smorza lentamente, o più, se ‘ntruppa
    su scojo ar mare, naufrago, in scialuppa
    de chi torna ar lavoro o ce s’appresta. … (continua)

    Comment by Stefano — 2 Gennaio 2016 @ 08:14
  2. A quanto leggo, l’anno nuovo è, se possibile, ispiratore di versi ancora migliori: hai dipinto perfettamente il 2 gennaio!
    E meno male che è sabato, pensa se fosse stato lunedì!
    Buona giornata!

    Comment by letizia — 2 Gennaio 2016 @ 11:05
  3. Bongiorno. M’associo ar commento de Letizia: “E meno male che è sabato, pensa se fosse stato lunedì!”
    Dopo de ieri aresteno ancora 365 giorni, pe’ capi’ che razza d’anno sarà sto 2016. Quanno l’avremo capito, sarà finito.

    Comment by 'svardo AsR '929 — 2 Gennaio 2016 @ 13:30
  4. Stè, hai descritto perfettamente come me sento. Ho deciso, mi prendo una settimana di ferie…
    Per ilo 2016… sognare in prima classe non costa di più, quindi, almeno il 2 Gennaio, fatemi sperare sia un anno coi fiocchi… se non di neve, di qualcosaltro 😉

    Comment by Pablo BigHorn — 2 Gennaio 2016 @ 19:49
  5. Bentrovato Stefano e bentrovati ai più affezionati lettori. Il primo giorno lavorativo dell’anno è un nuovo inizio che apre una nuova stagione dell’esistenza individuale e della vita collettiva. E’ tempo di valutazioni sul passato appena chiuso e di programmi sul futuro. Tutto scorre, tutto cammina, tutto si consuma e fugge via, e la vita è un mozzico…

    Comment by Silvio — 2 Gennaio 2019 @ 09:00
  6. Bellissimo! Ricominciamo con lena ed entusiasmo da dove avevamo sospeso per festeggiare l’anno nuovo! Certo all’inizio è un po’ faticoso, ma poi, se il Signore ci aiuta, si va spediti.
    Buona Giornata.

    Comment by letizia — 2 Gennaio 2019 @ 12:16
  7. Ciao Stefano, anche oggi hai scritto un bel sonetto! Non ho fatto alcun tipo di bagordo, pertanto oggi per me è un giorno come un altro! Anche perchè ormai sono in pensione!
    Buona Giornata a tutti!

    Comment by letizia — 2 Gennaio 2021 @ 12:47
  8. Comincia oggi il mio 35esimo anno lavorativo, è davvero tantissimo tempo e ne mancano ancora diversi altri, la stanchezza si sente eccome. Mi sento tuttavia di essere grato del fatto di avercelo un lavoro, e anche stabile e sicuro. Il maggiore augurio per questo anno che si apre sia quello di una pace globale: dopo millenni di storia l’umanità capisca che le guerre sono ciò che di più irrazionale e autodistruttivo ci sia!

    Comment by Silvio — 2 Gennaio 2023 @ 08:32
  9. E già i bagordi si pagano: mal di testa per troppo alcool, poco sonno, grandi abbuffate ecc. Per tornare al lavoro (per chi ce l’ha!) bisogna fare un sacrificio.
    Tanto coraggio e Buona Giornata.

    Comment by letizia — 2 Gennaio 2023 @ 13:31

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