Roma in rima - Sonetti e poesie in romanesco di Stefano Agostino

I sonetti romani,Schegge di vita

15 Ottobre 2010

La lettura

lettura

La lettura

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Si vòi evade, fallo co la mente:

si me dai ascorto un po’ mettite a legge!

Farai un viaggio, senza esse gregge,

appena che lo apri solamente.

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Davanti a un libbro come che a la Legge

s’è tutti uguali, solo veramente,

sei tu e la storia, senza artra gente,

che vivi fino a quanno che te regge.

 ***

E nun importa si è un giallo o un saggio,

o è un romanzo o un libbro de poesia,

sei tu che lo fai tuo a ‘gni passaggio.

 

Er viaggio fatto co la fantasia,

ce rima, ma nun è mica un miraggio

e quanno chiudi er libbro nun va via…

******

Stefano Agostino

  1. Grande Stefano, la lettura un grande dono per tutti. E’ vero davanti a un libro siamo tutti uguale e al tempo stesso unici.

    Comment by Federica_Perla — 15 Ottobre 2010 @ 08:47
  2. Buongiorno a tutti. Quanto è vero Ste’ ! Il libro è cibo per la mente.

    Comment by roberto genesis — 15 Ottobre 2010 @ 09:08
  3. A me, alcune persone prendono un po’ in giro perchè leggo troppo @@@@@@@@

    Comment by Principessa — 15 Ottobre 2010 @ 09:14
  4. Al Derby, sara consentito l’ingresso in Tribuna Tevere solo ai possessori della “tessera del tifoso”. INCREDIBILE ! Siamo alla merce’ di veri INCOMPETENTI, e lo si è visto anche in occasione di Italia – Serbia. Io darei anche all’Italia un bel 0-3 a tavolino con conseguente squalifica del campo. Motivazione? FIGC OTTUSA !

    Comment by roberto genesis — 15 Ottobre 2010 @ 10:56
  5. Roberto, mi sto disamorando del calcio. E’ grave, ma è così.

    Comment by Stefano — 15 Ottobre 2010 @ 11:20
  6. Stefano, io quest’anno ho gia’ saltato due partite e domani un’altra, per cui non dirmelo. Stanno riuscendo nell’intento di svuotare gli stadi.

    Comment by roberto genesis — 15 Ottobre 2010 @ 12:00
  7. Robe’, la cosa forse peggiore è che nemmeno mi ci arrabbio più.

    Comment by Stefano — 15 Ottobre 2010 @ 12:09
  8. I Serbi con Ivan in testa hanno dimostrato che valanghe di cazzate sono state inviate all’opinione pubblica, soltanto per mascherare i veri motivi che si celano dietro il lancio della tessera del tifoso. Basta con le meschinita’ per favore, è bastato un Ivan piu’ incazzato del solito per far vedere a tutti che , statistiche alla mano, la violenza non è diminuita affatto e che gli unici veri dati statistici sono quelli della diminuizione dei tifosi allo stadio.Con la scusa di prevenire una violenza che ci sara’ sempre in tutti gli ambiti, stanno annientando un mondo fatto di ideali, di colori, di voce e passione. Vogliono clienti e non tifosi, e i clienti hanno sempre ragione.

    Comment by roberto genesis — 15 Ottobre 2010 @ 12:15
  9. io adoro leggere,specialmente di notte. Il pensiero del giorno mi fa scompisciare dalle risate…………….

    Comment by letizia — 15 Ottobre 2010 @ 16:11
  10. Sarve popolo de lettori. Si ve capita d’opri’ ‘n libro sete fregati, perché ve tòcca vola’ co la fantasia de lo scrittore. Io so’ ito in tere che mai vedrò; ho combattuto contro la prepotenza su pianeti lontani mln d’anni luce; so’ entrato in sale operatorie per interventi impossibbili; ma quello che m’avvince de più è quanno leggo ‘n GIALLO de l’imprevisto e ‘n ROSSO de passione, nun so’ perché?! Forse perché m’aricorda la ASROMA, che la compreno o nun la venneno?

    Comment by ''svardo — 15 Ottobre 2010 @ 17:55
  11. Leggere poesie leggere… è il massimo, daje! Perciò Grande Stefano come sempre, ma Grandissimo RomamoR che m’ha fatto ricordà, specialmente da giovane, quanti libri ho letto a letto per diletto… alcuni riletti… tipo Anna Karenina, madre de dios, che polpetton! Veramente Tosto, pardon, Tolstoj…

    Comment by Luis — 15 Ottobre 2010 @ 19:47
  12. Me so ariperso quarke puntata sulla ROMA, ma me sa che nun è successo gnente! p.s. notare come le tante letture abbiano influito sul modo di scrivere, 😀

    Comment by Luis — 15 Ottobre 2010 @ 19:51

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