Roma in rima - Sonetti e poesie in romanesco di Stefano Agostino

Frammenti di Roma,I sonetti romani

15 Marzo 2011

Le Idi di Marzo

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Le Idi di Marzo

***

Er quinnici de marzo fu quer giorno,

quanno che Giulio Cesare ar Senato,

ventitrè vorte venne accortellato,

da Bruto, Cassio e Casca tutti attorno.

***

Lui che a Bruto l’aveva adottato,

nun s’aspettava certo quer ritorno,

je disse: “Pure tu, der mio dintorno,

me vieni a pugnalà, co st’attentato?”

***

“TU QUOQUE, BRUTE, FILI MI…”  in latino

quanno l’ariconobbe daje botte,

Bruto cor cortellaccio d’aguzzino.

***

Ma le parole sue se sò intèrotte,

che Cesare morì, ma a l’assassino

je stava a dì: BRUTE FILI MI…GNOTTAE!!!

 

Stefano Agostino

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  1. E’ straordinaria la frase del giorno Stè! Ma come te vengono???

    Comment by Silvio — 15 Marzo 2011 @ 11:08
  2. Ognuno sta solo sul cuor della terra
    trafitto da un raggio di sole:
    ed è subito sera.

    Ha ragione Silvio, grandioso

    Comment by Pablo BigHorn — 15 Marzo 2011 @ 18:16
  3. Silvio, Grandecorno, grazie. Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate della pagina ASR, sinceramente.

    Comment by Stefano — 15 Marzo 2011 @ 19:50
  4. Penso che le cose scritte sulla pagina ASR sono stimolanti, viene voglia di commentarle subito, ma… dov’è che si commenta? Siamo abituati a scrivere sotto il sonetto o il tuo pezzo, poi per me che scrivo sempre di getto (ahimé, uno dei miei tanti difetti) mi piace buttare giu’ due righe mentre ancora leggo il pezzo.
    Sicuramente da gestore sel sito avrai fatto un ragionamento che ti ha portato alla scelta di scrivere “l’articolo di fondo” in un’area a parte. Va bene, ma forse può essere conveniente aprire la finestra dei commenti sotto l’articolo.
    Stefano, è solo un suggerimento strampalato, eh! Poi a quest’ora le mie due sinapsi ancora funzionaneti cominciano a connettersi male, basta non far caso a quello che scrivo…
    Buona notte, vado a sognare Muslaser che si accartoccia invano sul pallone che scivola, avrà l’ascella sudata

    Comment by Pablo BigHorn — 15 Marzo 2011 @ 23:49
  5. Paolo, ogni suggerimento è ben accetto e graditissimo. Anzi ti ringrazio per avermi risposto prontamente. Purtroppo per come è strutturato il sito, da una pagina non è possibile aprire la finestra dei commenti. Devo trovare un’altra strada, tipo un richiamo diretto all’ultimo sonetto, in modo da proseguire la discussione da lì. Mi applicherò in tal senso. Grazie ancora.

    Comment by Stefano — 16 Marzo 2011 @ 08:17
  6. Io inoltre ho il pc dell’ufficio pieno di “firewall” … mi verrebbe fuori una pagina tutta bianca, oppure la scritta SITO BLOCCATO!

    Comment by Principessa — 16 Marzo 2011 @ 09:16

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