Roma in rima - Sonetti e poesie in romanesco di Stefano Agostino

I sonetti romani,Romanamente

23 Luglio 2009

Battaja quotidiana

Tags: , , , , , ,

battquo

Battaja  quotidiana

***

Pija’ er bus a Roma ormai e ‘na guèra,

ortr’a l’attese bibbliche de aspetto,

sali sur mezzo e te ce vo’ l’ermetto

de quelli da “marins” a la frontiera.

***

Sarò esaggerato, sì, l’ammetto,

ma appena che s’è chiusa la portiera,

de spinte, botte e carci c’è ‘na fiera,

solo pe’ fasse obblitera’ er bijetto.

***

L’ossiggeno nun se sa andove regni,

ar punto che quann’esci sei paonazzo,

e ar posto de le gambe ciai du’ legni.

***

E si protesti, te pijano pe’ pazzo,

“Sorreggersi agli appositi sostegni”

in fònno è ‘n modo d’attaccasse ar cazzo…

***

Stefano Agostino

______________________________

  1. 😀 magari mi attacco all’autista, se è carino!! ih ih ih

    Comment by Principessa — 23 Luglio 2009 @ 14:31
  2. sonettaro… artista.. oratore.. cosa nn sei!! finalmente un posto unico splendido dove sfamarsi delle tue opere incredibili!
    complimentissimi
    smack..

    Comment by debby — 23 Luglio 2009 @ 16:23
  3. Grazie mille Debby. Ti aspetto. Un abbraccio forte.

    Comment by Stefano — 23 Luglio 2009 @ 16:37
  4. Splendida finestra sulla romanità, e sulla quotidianità.
    Che i saggi uomini di un tempo sapevano prendere col giusto peso dell’ironia. Noi, ahimè, fiaccati dallo stress di dover correre sempre e ovunque, finiamo per scannarci l’un l’altro. E perdiamo quel gusto sottile di prendere questa vita, per come viene, che non è una cosa seria…
    In bocca al lupo, sonettaro romano! Fammi ancora sorridere su questo tempo… Paolo

    Comment by Paolo — 23 Luglio 2009 @ 17:51
  5. Grazie mille, fratellino. Ce la metterò tutta.

    Comment by Stefano — 23 Luglio 2009 @ 17:55
  6. Sei fortissimo… finale stra-to-sfe-ri-co! Sto ancora a ride… ciao!!!

    Comment by luis60 — 23 Luglio 2009 @ 17:58
  7. Grazie Luis. Detto da te che sei un esperto del far ridere …

    Comment by Stefano — 23 Luglio 2009 @ 18:01
  8. bè mandiamola a qualcuno di nostra conoscenza che lavora per il “nemico”!!!!! ciao complimentoni Alby

    Comment by alberta — 23 Luglio 2009 @ 18:15
  9. E’ vero … non ci pensavo. Grazie Albertina

    Comment by Stefano — 23 Luglio 2009 @ 18:16
  10. “La su el tranvai non trovi un posto libero….” se cantava ‘na vorta e mo peggio. M’aricordo che da regazzino me aveveno ‘nsegnato d’arzamme pe’ le persone anziane, mo che so’ anziano me tocca aresta’n piedi pe’ li regazzini o giovenotti. Sarà quistione de divers’educazzione? Chi me arisponne? Voi a li vostri nepoti che je’segnate? Sinceri pe’ favore.

    Comment by 'svardo — 23 Luglio 2009 @ 19:05
  11. Grande Stefano…ti ho lasciato “impiegato” e ti ritrovo “POETA” ma non ho mai avuto dubbi sulle tue qualità…..SEI UN GRANDE!!!!

    Comment by annarita — 24 Luglio 2009 @ 09:00
  12. Grazie Annarita. Poeta mi pare una parola decisamente forte. Preferisco “sonettaro”. Un abbraccio e a presto.

    Comment by Stefano — 24 Luglio 2009 @ 09:05
  13. GRANDE STE’.ER SONETTO SUR BUS E PURE QUELLO SULLA MATRICIANA SO’ FANTASTICI SEI UN ESEMPIO DI NOI ROMANI E ROMANISTI FATTI COSI’ E BASTA.CIAO STE’

    Comment by massimo( max62 ) — 1 Agosto 2009 @ 18:25
  14. Grazie max. Benvenuto sul sito. Un abbraccio e forza Roma.

    Comment by Stefano — 2 Agosto 2009 @ 11:33

Leave a comment

RSS feed for comments on this post. TrackBack URL